Selvaggia Lucarelli smaschera Chiara Ferragni e la sua beneficenza: tutti i retroscena rivelati



Chiara Ferragni, influencer di fama mondiale, è finita al centro dell’attenzione mediatica a seguito di un’indagine della Guardia di Finanza che l’ha ufficialmente indagata per truffa aggravata. In questa situazione, Selvaggia Lucarelli si è distinta per un’analisi approfondita e critica, mettendo in luce presunti errori e ambiguità nella beneficenza di Ferragni. Scopriamo tutti i dettagli di questa controversia.



Selvaggia Lucarelli ha scritto un articolo su Ilfattoquotidiano.it in cui ha affrontato le controversie riguardanti Chiara Ferragni e la sua beneficenza. Lucarelli ha criticato il tentativo di Ferragni di giustificare il suo coinvolgimento in diverse iniziative benefiche attraverso il pretesto dell'”errore di comunicazione.” Secondo Lucarelli, Ferragni avrebbe sfruttato questa scusa per anni, fino a quando non ha commesso il suo primo vero errore.

Lucarelli ha citato il caso delle bambole Trudi, in cui Ferragni avrebbe promesso di devolvere i profitti delle vendite online a un’organizzazione contro il cyberbullismo. Tuttavia, secondo Lucarelli, i profitti non sarebbero mai stati destinati in beneficenza, e persino la presidente dell’associazione coinvolta avrebbe dichiarato di non conoscere Chiara Ferragni. La risposta di Ferragni a questa accusa, secondo Lucarelli, è vaga e non chiarisce chi sia stato il donatore o l’entità esatta della donazione.

Lucarelli ha sollevato una serie di domande senza risposta riguardo alla beneficenza di Ferragni. Ad esempio, non è stato specificato se Ferragni avesse un accordo economico con Trudi, quanto fosse il suo compenso, o quante bambole fossero destinate alla vendita sul suo sito. Questi dettagli sono cruciali per comprendere la portata dell’operazione benefica.

Lucarelli ha anche citato il caso degli abiti Oreo, in cui Ferragni avrebbe utilizzato il termine “adv” per indicare un’operazione commerciale legata a biscotti Oreo. Successivamente, Ferragni avrebbe annunciato la donazione dei proventi della vendita dei suoi vestiti usati per acquistare un’incubatrice per un ospedale. Tuttavia, Lucarelli ha sottolineato che Ferragni ha pubblicizzato questa operazione su Wallapop, una piattaforma di compravendita, con l’hashtag “Adv,” indicando che si trattava di una sponsorizzazione.

Il Consiglio di Riccardo Pirrone

Riccardo Pirrone, noto come il genio di Taffo, ha offerto consigli a Chiara Ferragni su come gestire la situazione. Tuttavia, secondo Pirrone, il danno alla reputazione di Ferragni potrebbe essere irreversibile.

La giornalista Selvaggia Lucarelli ha sollevato importanti domande riguardo alla beneficenza di Chiara Ferragni, mettendo in evidenza ambiguità e presunti errori. La controversia continua a tenere banco, mentre Ferragni cerca di difendere la sua reputazione in mezzo a un’indagine ufficiale e alle critiche dell’opinione pubblica.



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