Simone Bonato, il giovane di 23 anni deceduto dopo una caduta dal tetto mentre recuperava un pallone: i suoi organi sono stati donati dalla famiglia



Simone Bonato, un giovane di 23 anni originario di Galliera Veneta, ha tragicamente perso la vita dopo essere caduto dal tetto di un capannone. L’incidente è avvenuto mentre cercava di recuperare un pallone durante una partita di calcio con gli amici a San Martino di Lupari. Nonostante gli sforzi medici, Simone è deceduto dopo 18 giorni di coma, lasciando una comunità in lutto e una famiglia devastata che ha compiuto un gesto di generosità donando i suoi organi.



Il fatale incidente si è verificato il lunedì di Pasquetta, quando il tetto del capannone su cui Simone era salito per recuperare un pallone ha ceduto. La caduta di quattro metri ha causato un grave trauma cranico quando il giovane ha impattato violentemente al suolo. I soccorritori sono intervenuti prontamente, trasportando Simone all’ospedale di Padova, dove è stato immediatamente sottoposto a intervento chirurgico. Nonostante gli sforzi, Simone non si è mai risvegliato, morendo dopo una lunga battaglia nel reparto di rianimazione.

In un gesto di estrema altruismo, la famiglia di Simone ha deciso di donare gli organi, offrendo così una speranza di vita ad altre persone in attesa di trapianti. Questa decisione è stata accolta con grande rispetto dalla comunità locale e ha sottolineato l’importanza della donazione degli organi come eredità di vita in mezzo al dolore.

Omaggio della Comunità e Sostegno di Celebrità Il sindaco di Galliera Veneta, Italo Perfetti, ha espresso il suo cordoglio e quello dell’amministrazione comunale attraverso un messaggio sui social media, evidenziando il profondo impatto della scomparsa di Simone sulla comunità. Inoltre, amici di Simone hanno raggiunto il noto trapper Sfera Ebbasta, che ha dedicato un video a Simone, sperando in un suo recupero prima della tragica notizia del suo decesso. Il gesto di Sfera Ebbasta ha toccato il cuore di molti, mostrando il calore e il sostegno della comunità musicale.

La scomparsa prematura di Simone Bonato rappresenta una perdita dolorosa per la sua famiglia, i suoi amici e l’intera comunità di Galliera Veneta. Tuttavia, il suo legame con la musica, il sostegno degli amici e il generoso gesto di donare gli organi restano come un faro di speranza e umanità. La sua storia non solo sensibilizza sulla sicurezza e l’importanza di precauzioni adeguate in ogni attività ma anche sull’impatto vitale delle donazioni di organi nella società.



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