Probabilmente tutti hanno sentito parlare spesso dell’ictus. Oggi, però, l’ictus non colpisce solo gli anziani, ma anche molte persone giovani.
L’ictus è estremamente pericoloso. Se non viene riconosciuto e trattato tempestivamente, può compromettere seriamente la nostra vita. Ho letto recentemente su un quotidiano che esistono alcune abitudini mattutine che possono aumentare il rischio di ictus. Di seguito condivido queste informazioni, perché è importante conoscerle e, soprattutto, evitarle.
Secondo il dottor Nguyen Xuan Quang (Accademia Medica Militare), è fondamentale eliminare immediatamente alcune cattive abitudini mattutine per ridurre il rischio di ictus.
1. Alzarsi di scatto appena svegli
Questa è un’abitudine molto diffusa. Secondo gli esperti, alzarsi di colpo è una delle principali cause di ictus nelle prime ore del mattino.
Il dottor Quang spiega che, durante il sonno, il sistema nervoso parasimpatico è attivo: il cuore batte più lentamente, si contrae con meno forza e la pressione sanguigna è più bassa rispetto allo stato di veglia. Se ci si alza improvvisamente, il sistema nervoso simpatico si attiva bruscamente, il cuore accelera, la pressione sale rapidamente e i piccoli vasi sanguigni cerebrali possono rompersi più facilmente, provocando un ictus emorragico.
Il consiglio del medico è di rimanere sdraiati ancora 1-2 minuti dopo il risveglio e di massaggiare delicatamente viso, testa, occhi e collo prima di alzarsi.
2. Bere un bicchiere d’acqua salata appena svegli
Molte persone hanno questa abitudine, convinte che l’acqua salata abbia un effetto disinfettante, aiuti a eliminare i batteri dalla bocca e rafforzi denti e gengive.
Tuttavia, bere acqua salata al mattino non è consigliato. L’eccesso di sale è da tempo associato all’aumento della pressione arteriosa, al rischio di ictus e a danni renali. Inoltre, a stomaco vuoto, il sale può irritare l’esofago e la mucosa gastrica, causando infiammazioni e ulcere nel tempo.
3. Fare esercizio fisico troppo presto
L’attività fisica fa bene, ma non bisognerebbe allenarsi all’alba, prima che sorga il sole. In questo momento la temperatura è ancora bassa e l’esercizio fisico può provocare raffreddamenti, vasocostrizione e, nei casi più gravi, infarto, malattie cardiovascolari, cerebrovascolari e ictus. Per chi ha una salute fragile, allenarsi troppo presto può anche causare una forte carenza di sonno, riducendo l’efficacia dell’attività fisica e aumentando il rischio di infortuni.
4. Bere molta acqua tutta in una volta appena svegli
Bere acqua al mattino fa bene, ma non bisogna esagerare. Soprattutto in inverno, bere troppa acqua in poco tempo può sovraccaricare il cuore. Chi soffre di problemi cardiovascolari può andare incontro a sintomi come respiro affannoso, tachicardia e, nei casi più gravi, ictus. È meglio bere una quantità moderata d’acqua, circa 200-300 ml, a piccoli sorsi e senza aspettare di avere sete.
Ho letto queste informazioni su un quotidiano e le ho trovate molto utili, per questo ho deciso di condividerle.
L’ictus è una minaccia seria che può cambiare la nostra vita. Per questo, è importante prestare attenzione anche alle piccole abitudini quotidiane, soprattutto al mattino.
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