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Accoltella il padre mentre dorme e fugge: 19enne fermato per tentato omicidio, la madre chiama i soccorsi



Un grave episodio di violenza familiare si è verificato nella notte tra il 10 e l’11 novembre a Conegliano, in Treviso, dove un giovane di 19 anni ha aggredito il padre, un pensionato di 66 anni, colpendolo con un coltello da cucina mentre quest’ultimo dormiva nella propria camera da letto. La madre del ragazzo, presente in casa, ha assistito alla scena e ha immediatamente lanciato l’allerta alle forze dell’ordine.



Secondo quanto ricostruito, il giovane ha preso un coltello dalla cucina e si è diretto verso la camera da letto dei genitori, situata nell’appartamento di via Confalonieri. Qui, ha inferto un fendente all’addome del padre, che dormiva accanto alla moglie. Le urla del genitore hanno svegliato la madre, che ha assistito inorridita all’aggressione.

Dopo aver colpito il padre, il ragazzo è fuggito a piedi. Tuttavia, le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciarlo circa un’ora dopo, mentre vagava in stato di choc per le vie del centro di Conegliano. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. La vittima, immediatamente soccorsa, è stata trasportata all’ospedale di Conegliano, dove i medici hanno confermato che non è in pericolo di vita. I fendenti non hanno leso organi vitali e i medici hanno fissato una prognosi di 30 giorni.

Le motivazioni dietro questo drammatico gesto sono ancora da chiarire. Secondo alcune fonti, alla base dell’aggressione ci sarebbe stato un conflitto legato a un orologio che il padre aveva tolto al figlio. “Perché mi hai preso l’orologio?”, avrebbe chiesto il giovane prima di colpire il genitore. Tuttavia, è importante sottolineare che queste informazioni sono ancora da confermare.

Questo non è il primo episodio di violenza che coinvolge il 19enne. In un precedente episodio, avvenuto alcuni mesi fa, il giovane aveva colpito un altro avventore di un bar con un bicchiere, ferendolo al collo. Questo precedente solleva interrogativi sulla condotta del giovane e sulla sua gestione dei conflitti.

Il caso di Conegliano non è isolato. Un episodio simile si era verificato il mese scorso a Ravenna, dove un ragazzo di 14 anni aveva aggredito entrambi i genitori con un coltello mentre dormivano. In quel caso, i genitori erano riusciti a lanciare l’allerta e avevano riportato solo lievi ferite. Anche in quella circostanza, il giovane era stato arrestato per tentato omicidio.

La violenza domestica continua a rappresentare un grave problema sociale, con episodi che spesso coinvolgono giovani in conflitto con le figure genitoriali. Le forze dell’ordine e i servizi sociali sono sempre più chiamati a intervenire in situazioni di emergenza, cercando di prevenire che tali tragedie si verifichino.

Le autorità locali stanno ora indagando sulle dinamiche familiari che hanno portato a questo drammatico evento. L’arresto del giovane segna l’inizio di un lungo processo legale, che dovrà chiarire non solo le responsabilità individuali, ma anche le eventuali problematiche familiari che hanno potuto contribuire a tale esplosione di violenza.

Il caso ha suscitato preoccupazione e dibattito all’interno della comunità di Conegliano, spingendo molti a riflettere su come affrontare e prevenire la violenza domestica, specialmente tra i giovani. Le istituzioni sono chiamate a intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza delle famiglie e per fornire supporto a chi vive situazioni di conflitto.



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