Achille Lauro ha emozionato il pubblico dell’Ariston con la sua nuova canzone “Incoscienti Giovani”, ma ciò che ha colpito davvero è stato il messaggio personale che l’artista ha condiviso subito dopo. Sul suo profilo Instagram, Lauro ha dedicato la performance a una figura fondamentale della sua vita: “il mio grande amore”, come lui stesso l’ha definita.
Ma non è tutto. In una lettera inviata ai giornalisti, il cantante ha deciso di svelare una parte intima del suo passato attraverso le parole di una misteriosa persona identificata solo con l’iniziale “S”. Questa lettera non è solo il racconto di un amore giovanile, ma anche una finestra sui sacrifici, le difficoltà e i sogni che hanno plasmato l’anima dell’artista.
Un Amore Nato tra Difficoltà e Sogni
La lettera inizia con un ricordo vivido: “Quando ho conosciuto Lauro era un adolescente magrolino, con i capelli sempre rasati corti e il viso scavato”. Le parole di “S” descrivono un giovane Achille Lauro che, nonostante le avversità, mostrava un’ossessione per la scrittura, quasi fosse il suo unico mezzo per dare un senso al mondo che lo circondava.
“Scrivere lo aiutava a metabolizzare la situazione che viveva,” racconta “S”, evidenziando come la musica e la scrittura fossero per lui non solo una passione, ma una vera e propria ancora di salvezza. Lauro, infatti, affrontava in silenzio traumi profondi, senza mai chiedere aiuto, nemmeno nei momenti più bui.
La lettera prosegue rivelando episodi toccanti della giovinezza di Lauro: “Anche in quegli anni senza casa, Lauro non mi ha mai chiesto aiuto. Si vergognava.” Nonostante le difficoltà economiche, il giovane artista cercava di nascondere la sua condizione, dormendo dove capitava, spesso in macchina o in hotel fatiscenti.
Uno dei ricordi più struggenti è legato a una vecchia Peugeot 206 grigia, dove Lauro passava le notti pur di non pesare sugli altri. “Tranquilli, sto da un amico,” diceva agli amici per non far trapelare la sua realtà.
Nonostante tutto, “S” descrive Lauro come un ragazzo difficile ma dotato di una sensibilità unica: “Chi riusciva a superare lo scoglio scopriva una sensibilità preziosa.” È forse questa stessa sensibilità che oggi ritroviamo nelle sue canzoni, capaci di toccare corde profonde nell’animo dei suoi fan.
“Non scorderò mai quello che è stata la nostra adolescenza incosciente,” conclude la lettera, sottolineando come quel periodo difficile abbia cementato un legame indissolubile tra i due.
La Forza Dietro “Incoscienti Giovani”
“Incoscienti Giovani” non è solo una canzone: è un pezzo di vita, una testimonianza di resilienza e amore. Achille Lauro ha dimostrato ancora una volta come la musica possa essere uno strumento potente per raccontare storie autentiche, capaci di ispirare e commuovere chi le ascolta.
Con questa lettera, Lauro ci invita a guardare oltre l’artista e scoprire l’uomo dietro le luci del palco: un sognatore che ha trasformato le sue ferite in arte.
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