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Acquisti con denaro contraffatto: arrestato il fratello di Nicholas Brischetto, morto sul Gra tre anni fa



Due individui sono stati fermati dai carabinieri di Bracciano dopo aver tentato di usare banconote contraffatte per pagare la spesa in un supermercato locale. Tra gli arrestati figura Justin Brischetto, fratello di Nicholas Brischetto, deceduto nel 2022 in un incidente stradale sul Grande Raccordo Anulare. L’operazione ha portato alla scoperta di 13 banconote da 50 euro falsificate, trovate durante la perquisizione.



L’indagine ha avuto inizio quando una donna ha cercato di pagare alcuni generi alimentari con una banconota contraffatta, attirando l’attenzione del personale del supermercato. La segnalazione è stata immediatamente inoltrata ai carabinieri, che hanno raccolto una descrizione dettagliata della persona e dell’auto utilizzata per allontanarsi dal luogo. Poco dopo, una pattuglia ha individuato il veicolo sospetto parcheggiato presso un ipermercato della zona.

I militari hanno osservato attentamente la situazione e notato un uomo seduto al posto di guida dell’auto. Successivamente, una donna che corrispondeva alla descrizione fornita dai testimoni è uscita dal negozio e si è diretta verso il veicolo. A quel punto, i carabinieri sono intervenuti, fermando i due sospetti e conducendoli in caserma per ulteriori accertamenti.

Durante la perquisizione, sono state rinvenute 13 banconote da 50 euro falsificate. Gli inquirenti hanno scoperto che i due avevano già tentato più volte di utilizzare denaro contraffatto per pagare prodotti nei negozi locali. In un caso, una transazione è andata a buon fine, come confermato da un commerciante che si è recato in caserma per sporgere denuncia. Quest’ultimo ha dichiarato di aver ricevuto una banconota falsa “finemente falsificata” dagli stessi individui.

Gli arrestati sono una donna e Justin Brischetto, appartenente a un noto gruppo sinti della periferia est di Roma. Entrambi erano già conosciuti alle forze dell’ordine e sono stati accusati del reato di spendita di monete falsificate. Dopo l’arresto in flagranza, sono stati trasferiti nelle rispettive case circondariali e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Le indagini non si fermano qui: gli investigatori stanno lavorando per individuare la fonte delle banconote contraffatte e la stamperia utilizzata per la produzione del denaro falso. L’obiettivo è ricostruire l’intera rete criminale coinvolta nella distribuzione delle banconote.

Nicholas Brischetto, il fratello di uno degli arrestati, ha perso la vita il 19 luglio 2022 in un tragico incidente stradale sul Grande Raccordo Anulare. Viaggiava a una velocità di 300 chilometri orari quando la sua auto si è schiantata nei pressi dell’uscita Casilina. La sua morte aveva attirato l’attenzione dei media e sollevato interrogativi sulla sicurezza stradale.

Il caso delle banconote false a Bracciano aggiunge un ulteriore capitolo alla storia della famiglia Brischetto, già nota alle cronache locali. Gli investigatori continuano a lavorare per smantellare l’intera organizzazione dietro la produzione e l’utilizzo del denaro contraffatto, cercando di fare luce su un fenomeno che danneggia il sistema economico e i commercianti onesti.



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