È venuto a mancare Ludovico Peregrini, icona della televisione italiana e celebre “Signor No” del programma Rischiatutto, condotto da Mike Bongiorno. La sua morte, avvenuta all’età di 82 anni, segna la fine di una carriera straordinaria che ha influenzato il mondo dei quiz e della cultura popolare nel nostro paese.
Ludovico Peregrini nacque a Como e, dopo aver conseguito la laurea in lettere, si avvicinò al mondo della televisione grazie a un amico già inserito in Rai. La sua carriera iniziò con il programma Settevoci, dove ebbe l’opportunità di conoscere Mike Bongiorno. Questo incontro si rivelò cruciale, poiché Bongiorno lo chiamò a collaborare per la creazione del famoso telequiz Rischiatutto. Questo segnò l’inizio di un sodalizio che durò oltre quarant’anni, durante i quali Peregrini ricoprì il ruolo di autore e giudice del programma, diventando una figura centrale nella conduzione delle gare.
Con il passare degli anni, Peregrini si guadagnò il soprannome di “Signor No” per il suo rigoroso rispetto delle regole. In particolare, il suo atteggiamento fermo e preciso nel gestire le richieste di deroga da parte di Bongiorno creò momenti di comicità che rimasero impressi nella memoria del pubblico. La sua dedizione al lavoro e la sua capacità di mantenere l’ordine nelle trasmissioni contribuirono a rendere Rischiatutto un programma iconico.
Oltre al suo lungo legame con Bongiorno, Ludovico Peregrini ha lavorato come autore per numerosi altri programmi di successo. Ha collaborato con Gerry Scotti per quiz come Vinca il migliore, Il Quizzone e Chi vuol essere milionario?. La sua versatilità lo portò anche a firmare il Festival di Sanremo nel 1997, dimostrando la sua abilità in diversi ambiti della televisione.
Negli ultimi anni della sua carriera, Peregrini tornò a farsi sentire nel quiz Genius, trasmesso nel 2003, e continuò a lavorare su Chi vuol essere milionario? dal 2004 al 2006. La sua presenza nel mondo della televisione non si spense, poiché nel 2016 partecipò al remake di Rischiatutto, contribuendo alla selezione dei concorrenti e prendendo parte attiva nel programma.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonde emozioni nel panorama televisivo italiano. Fabio Fazio, noto conduttore e amico di Peregrini, ha commentato la sua morte con parole toccanti: “Questa è davvero una bruttissima notizia. Ludovico è stato un amico caro e con lui era nata una sintonia speciale. Mancheranno la sua eleganza e la sua signorilità, la sua cultura, i suoi aneddoti e soprattutto mi mancherà lui”.
La carriera di Ludovico Peregrini è stata caratterizzata non solo dalla sua professionalità, ma anche dalla sua passione per la televisione e dalla sua capacità di intrattenere il pubblico. La sua figura rimarrà impressa nella storia della televisione italiana, non solo per il suo ruolo in Rischiatutto, ma anche per il suo contributo a numerosi altri programmi che hanno segnato un’epoca.
La sua morte rappresenta una perdita significativa per il mondo dello spettacolo e per tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di lavorare con lui o di apprezzare il suo talento. Peregrini ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di molti, e il suo ricordo continuerà a vivere attraverso le trasmissioni che ha contribuito a creare e nei racconti di coloro che lo hanno conosciuto.



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