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Aereo militare turco C130 cade in Georgia: 20 persone a bordo, “non è arrivato alcun segnale di soccorso”



Un aereo da trasporto militare turco, un C130, è precipitato in Georgia mentre sorvolava la regione di Signagi, a pochi chilometri dal confine con l’Azerbaigian. La notizia è stata confermata dal Ministero della Difesa turco, che ha comunicato che a bordo del velivolo si trovavano 20 persone, inclusi membri dell’equipaggio. Le autorità georgiane sono intervenute prontamente per avviare le operazioni di soccorso e cercare eventuali superstiti.



Secondo le informazioni fornite dal ministero, l’aereo cargo militare era decollato dall’Azerbaigian e si dirigeva verso la Turchia. Il contatto radar è stato perso improvvisamente poco dopo che il C130 era entrato nello spazio aereo georgiano. Le autorità locali hanno sottolineato che non è stato emesso alcun segnale di soccorso prima dell’incidente. Dalle prime ricostruzioni, sembra che il velivolo stesse volando a un’altitudine di circa ottomila metri quando ha iniziato a perdere quota in modo repentino.

Un video diffuso dai media locali ha mostrato l’aereo che precipitava a spirale, accompagnato da due ali di fumo bianco. Ulteriori immagini dal luogo dell’incidente rivelano i resti dell’aereo, che si è spezzato in due parti. Le operazioni di ricerca e soccorso sono state avviate in coordinamento con le autorità azere e georgiane, come confermato dal ministero turco.

Le informazioni di volo indicano che il C130 era partito dall’aeroporto internazionale di Ganja in Azerbaigian alle 11:19 ora locale e aveva superato il confine georgiano alle 11:37. Dopo aver raggiunto la quota di crociera di 24.000 piedi, il contatto radar è stato perso alle 11:49. Il C130 Hercules è un aereo ampiamente utilizzato per il trasporto di merci, truppe e attrezzature, anche dall’aeronautica militare italiana.

In seguito all’incidente, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha espresso il suo profondo cordoglio. In una dichiarazione, ha affermato di aver appreso “con profondo dolore la notizia che il nostro aereo cargo militare si è schiantato al confine tra Georgia e Azerbaigian”. Ha aggiunto che le operazioni di ricerca e soccorso sono in corso e ha pregato affinché “Dio Onnipotente abbia pietà dei nostri eroici martiri”.

Anche il presidente azero Ilham Aliyev ha contattato telefonicamente Erdogan per esprimere le sue condoglianze in merito all’incidente. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha anch’egli espresso il suo rammarico attraverso i social media, scrivendo: “Apprendo con dolore dello schianto di un aereo cargo militare turco C130 in territorio georgiano mentre era in rotta dall’Azerbaigian alla Turchia. Esprimo la mia solidarietà al popolo turco, alle autorità, alle forze armate, a tutti i soccorritori che stanno intervenendo sul posto. Condoglianze ai familiari delle vittime”.

Le autorità georgiane hanno avviato un’indagine sull’incidente per determinare le cause del tragico evento. È previsto che ulteriori dettagli sull’accaduto vengano resi noti nelle prossime ore. L’attenzione rimane alta, e le operazioni di soccorso continuano, con la speranza di trovare eventuali superstiti tra i rottami del velivolo.

Il C130 è un aereo noto per la sua versatilità e robustezza, utilizzato in numerose missioni umanitarie e militari in tutto il mondo. La perdita di un aereo di questo tipo rappresenta un duro colpo per le forze armate turche, che hanno sempre fatto affidamento su questo aereo per le operazioni di trasporto.



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