Nella mattinata di oggi, l’aeronautica militare tedesca ha fatto decollare due Eurofighter per monitorare un aereo militare russo IL-20M che era entrato nello spazio aereo neutrale sopra il Mar Baltico. Dopo aver effettuato l’intercettazione, i piloti tedeschi hanno trasferito la scorta dell’aereo ai partner NATO in Svezia. La notizia è stata riportata da Reuters.
In un comunicato ufficiale, l’aeronautica militare tedesca ha dichiarato: “Ancora una volta, la nostra forza di allerta rapida, composta da due Eurofighter, è stata incaricata dalla NATO di indagare su un aereo non identificato, privo di piano di volo o contatto radio nello spazio aereo internazionale.” L’aereo in questione è stato identificato come un velivolo da ricognizione russo IL-20M. Dopo l’identificazione visiva, i piloti tedeschi hanno affidato la scorta dell’aereo ai loro colleghi svedesi e sono tornati alla base di Rostock-Laage.
La situazione si complica ulteriormente con la notizia che il Consiglio Nord Atlantico della NATO si riunirà martedì prossimo per discutere delle recenti violazioni dello spazio aereo estone da parte della Russia. Due funzionari, a conoscenza della questione, hanno confermato che tre caccia russi MiG-31 sono entrati nello spazio aereo della Estonia senza autorizzazione venerdì scorso, rimanendo in territorio estone per circa 12 minuti prima di ritirarsi.
Nel frattempo, anche il presidente Donald Trump ha espresso preoccupazione riguardo alla crescente tensione ai confini orientali dell’Europa, ribadendo il supporto degli Stati Uniti alla Polonia in caso di escalation da parte della Russia. Secondo quanto riportato da Bloomberg, Trump ha affermato che gli Stati Uniti sono pronti ad aiutare i loro alleati europei se la situazione dovesse deteriorarsi ulteriormente.
Dal Cremlino giungono accuse nei confronti dell’Occidente. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato: “Purtroppo, da una parte abbiamo il regime di Kiev e dall’altra i Paesi europei che stanno facendo di tutto per alimentare l’escalation.” Secondo Peskov, l’Occidente sta cercando di prolungare il conflitto e di incoraggiare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in questa direzione. Tuttavia, Peskov ha anche sottolineato che “il presidente Putin, proprio come Trump, rimane interessato e aperto a portare l’intera questione ucraina a una conclusione pacifica.” Ha poi aggiunto che “contiamo sugli Stati Uniti e sul presidente Trump personalmente,” ricordando però che Trump ha recentemente visitato il Regno Unito, uno dei principali sostenitori dell’azione militare contro la Russia.
Questi eventi si inseriscono in un contesto di crescente tensione tra la NATO e la Russia, con entrambe le parti che si preparano a rispondere a provocazioni e violazioni. La situazione è monitorata attentamente da analisti e funzionari militari, che temono che un ulteriore inasprimento delle relazioni possa portare a conseguenze imprevedibili per la sicurezza europea.
La risposta della NATO e le dichiarazioni da parte dei leader occidentali indicano una determinazione a mantenere la sicurezza nell’area, mentre il Cremlino continua a rivendicare il diritto di operare nelle acque e nello spazio aereo che considera neutrali. La prossima riunione del Consiglio Nord Atlantico sarà cruciale per definire le strategie future e assicurare che le tensioni non sfocino in un conflitto aperto.
In questo clima di incertezze, gli sviluppi futuri dipenderanno dalle decisioni politiche e militari che verranno prese nei prossimi giorni, con l’obiettivo di evitare un’escalation che potrebbe avere ripercussioni su scala globale.



Add comment