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Aggredisce la fidanzata a calci e pugni per alcune foto su Instagram: arrestato 39enne



Nella notte tra il 12 e il 13 giugno, a Tivoli, in provincia di Roma, un uomo di 39 anni è stato arrestato con l’accusa di aver aggredito fisicamente la sua fidanzata. La violenza sarebbe stata scatenata dalla pubblicazione di alcune fotografie sul profilo Instagram della donna, che ritraevano momenti di una passeggiata con amici. L’episodio ha portato la donna a recarsi al pronto soccorso, dove il personale medico ha notato segni evidenti di percosse.



La vittima, inizialmente, avrebbe dichiarato ai medici di essere in ospedale a causa di un forte mal di testa. Tuttavia, gli operatori sanitari hanno rilevato ematomi e gonfiori sul viso della donna, decidendo così di attivare il protocollo del “codice rosa”, utilizzato per i casi di violenza domestica. È stata quindi allertata la polizia, che ha avviato un’indagine per ricostruire quanto accaduto.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo si sarebbe recato a casa della fidanzata dopo aver visto le foto pubblicate online. Avrebbe scavalcato una finestra per entrare nell’abitazione e, una volta all’interno, avrebbe iniziato a colpirla con calci e pugni. Durante l’aggressione avrebbe detto che ogni colpo era “dedicato” ai like ricevuti dalle immagini. Successivamente, l’uomo avrebbe trascinato la donna fuori dall’abitazione con l’intenzione di continuare la violenza, affermando: “Stasera devo finire quello che c’è da finire altrimenti ho buttato due anni”.

La vittima avrebbe cercato rifugio presso una vicina di casa, ma anche quest’ultima sarebbe stata minacciata dall’aggressore. L’uomo avrebbe dichiarato: “Stai attenta a te se chiami i carabinieri, perché se mi fai arrestare io metto una tacca a ogni giorno di galera che mi faccio e quando esco sono c… tuoi”.

Durante l’interrogatorio, la donna ha raccontato agli agenti della polizia la natura ossessiva del rapporto con il fidanzato. Ha descritto una relazione caratterizzata da insulti, minacce di morte e comportamenti violenti. Ha inoltre spiegato di aver tentato più volte di interrompere il legame, ma senza successo a causa della resistenza dell’uomo.

Sulla base delle prove raccolte e delle dichiarazioni della vittima, il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta della procura di Tivoli e ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 39enne. L’uomo è accusato di stalking e lesioni aggravate, ma è anche indagato per tentato omicidio, violenza privata e violazione di domicilio.

Il caso mette in evidenza ancora una volta la gravità delle dinamiche di violenza domestica e l’importanza dell’intervento tempestivo delle autorità per proteggere le vittime. La vicenda si aggiunge alle numerose denunce di abusi che emergono quotidianamente e sottolinea la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi.



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