A distanza di un giorno dalla notizia della scomparsa di Eleonora Giorgi, il programma Storie Italiane ha ospitato lo scrittore Andrea De Carlo, che per undici anni è stato il compagno dell’attrice. In un intervento carico di emozione, De Carlo ha condiviso ricordi affettuosi, mettendo in luce l’intelligenza e la resilienza di Eleonora di fronte alle avversità della vita.
Nel corso della trasmissione condotta da Eleonora Daniele, De Carlo ha descritto Eleonora come una persona straordinaria, caratterizzata da una vivacità intellettuale e emotiva che la distingueva. Ha affermato: “Eleonora era una donna sorprendente per molti versi, aveva un’intelligenza molto acuta e critica sulla società, sui rapporti fra i sessi.” La sua visione non convenzionale e il percorso di vita ricco di svolte e cambiamenti hanno lasciato un segno profondo in chi la conosceva.
Nonostante le difficoltà che Eleonora ha affrontato durante la sua infanzia e la notorietà che ha acquisito in giovane età, ha mantenuto una genuina generosità. De Carlo ha sottolineato questo aspetto, affermando: “Sapeva essere molto generosa con gli altri, non li vedeva come rivali.” Ha inoltre evidenziato come Eleonora avesse sofferto nel constatare la competitività e la gelosia in altre persone, mantenendo invece un forte legame con chi condivideva la sua professione.
Lo scrittore ha proseguito raccontando l’inizio della loro storia d’amore, che ebbe inizio durante la presentazione di uno dei suoi libri. Eleonora si era ritirata dal mondo dello spettacolo, ma la sua presenza intensa e attenta colpì De Carlo. “Sapevo poco di lei, ma avevo visto questa presenza molto intensa, particolare e attenta,” ha ricordato. Nonostante le scelte difficili che Eleonora aveva fatto, la sua capacità di analizzare il mondo in modo originale ha affascinato De Carlo.
Durante il loro tempo insieme, Eleonora ha avuto un ruolo significativo nella scrittura di alcuni dei romanzi di De Carlo, e in uno di essi, intitolato Di noi tre, l’ha anche rappresentata. De Carlo ha descritto la loro relazione come complessa, definendola “una relazione irrequieta che chiedeva molto l’una all’altra.”
Riflettendo sull’ultimo periodo della vita di Eleonora, De Carlo ha parlato della sua malattia e di come l’attrice abbia continuato a condividere il suo stato d’animo con il pubblico. “Non ha mai smesso di raccontare il suo stato d’animo al pubblico,” ha detto, evidenziando la sua determinazione e la speranza di superare la malattia.
Un ricordo particolare che De Carlo ha condiviso riguarda un momento vissuto insieme, che secondo lui rappresenta perfettamente la capacità di Eleonora di affrontare le difficoltà. “Ci sono rapporti che vanno al di là della durata di una storia d’amore e rimangono come presenze,” ha affermato, esprimendo quanto gli manchi lo spirito vivace di Eleonora. Ha descritto un episodio in cui Eleonora, a cavallo, ha compiuto un gesto acrobatico, rimanendo in piedi nonostante una caduta. “Pensavo si fosse rotta una gamba e invece l’ho vista rimbalzare con un gesto circense,” ha raccontato, sottolineando la sua resilienza e forza di volontà.
La testimonianza di Andrea De Carlo offre uno sguardo intimo sulla vita di Eleonora Giorgi, evidenziando non solo la sua carriera e il suo talento, ma anche la sua umanità e la sua capacità di affrontare le sfide. La sua eredità continua a vivere attraverso i ricordi di chi l’ha conosciuta e amata, e le sue esperienze rimangono un esempio di coraggio e autenticità.
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