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Architetto veneziano trovato morto dopo due giorni di ricerche sulle Alpi bellunesi. Si ipotizza una caduta accidentale durante un’escursione in Val Pramper



Il corpo senza vita di Ugo Fattore, un architetto di Venezia, è stato ritrovato dopo due giorni di intense ricerche in Val Pramper, nelle Alpi bellunesi. L’uomo, 60 anni, era scomparso venerdì scorso durante un’escursione in montagna. Le operazioni di ricerca, condotte da numerosi soccorritori, si sono concluse tragicamente nella tarda mattinata di domenica.



Ugo Fattore aveva lasciato un biglietto ai familiari prima di partire per una breve escursione, indicando che sarebbe tornato entro le 14. Tuttavia, non ha più fatto ritorno. Preoccupati per il suo mancato rientro, i parenti hanno lanciato l’allarme nella serata di venerdì 27 giugno. Da quel momento sono iniziate le operazioni di ricerca, che hanno coinvolto squadre del soccorso alpino, vigili del fuoco, carabinieri forestali e Guardia di finanza, supportati anche da due elicotteri.

Le ricerche si sono concentrate nei pressi di Forcella Moschesin, dove era stata individuata l’auto dell’uomo. Nonostante gli sforzi incessanti, la giornata di sabato non ha portato risultati significativi. Solo domenica, poco prima dell’una, uno degli elicotteri dei vigili del fuoco ha avvistato il corpo dell’uomo nella zona del Castello di Moschesin. Le squadre a terra hanno successivamente raggiunto il luogo e confermato il decesso.

Secondo una prima ricostruzione, Ugo Fattore sarebbe scivolato mentre percorreva un sentiero particolarmente impervio nel tentativo di raggiungere una cengia. Tra gli oggetti ritrovati sul posto c’è uno dei bastoncini da trekking dell’uomo, risultato più corto rispetto all’altro. Si ipotizza che un improvviso accorciamento del bastoncino possa aver provocato la perdita di equilibrio e la conseguente caduta.

La salma è stata recuperata e trasportata fino alla piazzola di Forno di Zoldo, dove è stata affidata al carro funebre. La notizia della tragedia ha scosso profondamente la comunità locale e i familiari dell’architetto, che fino all’ultimo avevano sperato in un esito diverso.

Le Alpi bellunesi sono una meta molto frequentata dagli escursionisti per la loro bellezza naturale e i panorami mozzafiato. Tuttavia, i sentieri possono nascondere insidie, soprattutto in condizioni meteorologiche sfavorevoli o su percorsi particolarmente difficili. Gli esperti raccomandano sempre prudenza e l’utilizzo di attrezzature adeguate per ridurre al minimo i rischi.

Questa vicenda si aggiunge purtroppo a una serie di incidenti avvenuti in montagna negli ultimi mesi, sottolineando ancora una volta l’importanza della sicurezza durante le escursioni. I soccorritori, impegnati per due giorni nelle operazioni di ricerca, hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia di Ugo Fattore, ricordando l’importanza della prevenzione per evitare tragedie simili in futuro.



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