​​

Auto contro un semaforo: perde la vita un giovane, due feriti



Un drammatico incidente si è verificato poco dopo le 4 di oggi, domenica 23 febbraio, in via Tiburtina, a Roma, dove un’auto ha sbandato e si è schiantata contro un semaforo, provocando la morte del conducente, un ragazzo di 33 anni di origini romene. La tragedia è avvenuta all’altezza di via Furio Cicogna, e secondo quanto riportato da RomaToday, la Mazda 6 guidata dalla vittima ha perso il controllo per motivi ancora da chiarire, colpendo violentemente il semaforo.



A bordo dell’auto c’erano anche una donna di 27 anni, seduta al posto del passeggero, e un altro uomo di 33 anni, entrambi di nazionalità romena. I due feriti sono stati trasportati d’urgenza al pronto soccorso: uno presso l’ospedale Pertini e l’altro all’Umberto I. Stando alle informazioni disponibili, l’uomo che si trovava sul sedile posteriore è riuscito a uscire autonomamente dal veicolo.

Sul luogo dell’incidente, oltre ai soccorsi, sono intervenuti gli agenti della polizia locale, che hanno delimitato l’area, chiudendo temporaneamente il tratto di via Tiburtina in direzione centro, all’altezza di via Furio Cicogna. Le indagini sono attualmente in corso per determinare la dinamica esatta dell’incidente e le cause che hanno portato alla sbandata dell’auto.

L’episodio ha suscitato reazioni da parte delle autorità locali. Paolo Emilio Nasponi, segretario romano dell’Ugl Polizia Locale, ha dichiarato: “Va rivisto urgentemente il piano della sicurezza urbana – ha detto, rivolgendosi al sindaco Gualtieri -. Constatiamo con amarezza l’ennesima vittima della strada, ormai a cadenza settimanale”. Secondo Nasponi, la sicurezza urbana richiede una revisione seria da parte del sindaco per fermare quella che definisce una vera e propria carneficina.

Il rappresentante sindacale ha anche evidenziato come, nonostante la presenza di pattuglie della Polizia Locale nelle zone della movida, queste siano state principalmente impiegate per la repressione delle soste irregolari, trascurando le attività di controllo e prevenzione necessarie per evitare tragedie come quella odierna. Ha sottolineato che la già esigua pianta organica del Corpo, carente di almeno 3000 unità, è spesso utilizzata per attività che non affrontano direttamente le problematiche di sicurezza stradale.

Questo incidente evidenzia un problema più ampio riguardante la sicurezza stradale nella capitale. La frequenza con cui si verificano incidenti mortali solleva interrogativi sulla necessità di interventi più incisivi da parte delle autorità competenti. Le strade di Roma sono spesso teatro di incidenti gravi, e la comunità chiede misure efficaci per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Mentre le indagini continuano, la città di Roma si trova a dover affrontare l’ennesima perdita tragica, che lascia un segno profondo nella vita di coloro che conoscevano la vittima. La speranza è che questo incidente possa servire da monito per migliorare la sicurezza stradale e prevenire futuri eventi simili. La comunità si stringe attorno ai familiari e agli amici del giovane, unendosi nel dolore per la sua prematura scomparsa.



Add comment