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Bambino si sente male alla processione di Misilmeri: decisivo l’intervento dei carabinieri



Momenti di grande paura ieri sera a Misilmeri, in provincia di Palermo, durante la tradizionale processione dedicata a Maria Santissima del Carmelo. Un bambino di poco più di un anno, improvvisamente, ha accusato un grave malore in mezzo alla folla. Il piccolo, privo di respiro e con battito cardiaco quasi impercettibile, si è accasciato tra le braccia dei genitori, scatenando il panico tra i presenti.



Le urla disperate della famiglia hanno attirato l’attenzione dei carabinieri presenti sul posto per garantire la sicurezza dell’evento. I militari, coordinati dal comandante della stazione locale di Misilmeri e supportati da colleghi delle stazioni di Marineo e Godrano, sono intervenuti tempestivamente per soccorrere il piccolo. Grazie alle loro competenze, hanno eseguito manovre salvavita fondamentali per liberare le vie respiratorie del bambino.

Un testimone oculare ha raccontato i drammatici momenti vissuti: “Ho visto il brigadiere che lo ha salvato allontanarsi e scoppiare in lacrime. Avrei voluto abbracciarlo, dirgli grazie, ma non ci sono riuscito. Misilmeri gli è riconoscente”. Secondo quanto riferito, uno dei carabinieri ha preso il bambino in braccio, lo ha posizionato a pancia in giù e ha iniziato a percuoterlo delicatamente sulla schiena per disostruire le vie respiratorie.

Dopo una prima manovra efficace, il piccolo ha ripreso a piangere, segno che aveva ricominciato a respirare. Tuttavia, il sollievo è durato pochi istanti: il bambino è collassato nuovamente, costringendo i carabinieri a intervenire una seconda volta con ulteriori manovre salvavita. Durante questi momenti concitati, un giovane presente ha dato un contributo importante liberando la bocca del piccolo a mani nude.

Il testimone ha descritto la scena come un’esperienza carica di tensione ed emozione: “Dopo momenti di grande tensione, il piccolo ha iniziato a piangere, ma è collassato di nuovo. Dopo altre manovre salvavita, ha ripreso a respirare grazie anche all’aiuto di un ragazzo che gli ha liberato la bocca a mani nude. È stato un momento di grande emozione, un pianto liberatorio ha invaso la piazza”.

Una volta stabilizzato, il bambino è stato trasportato d’urgenza in ambulanza all’Ospedale dei Bambini di Palermo in codice rosso. Durante il tragitto, i carabinieri hanno scortato il mezzo sanitario per garantire che arrivasse il più rapidamente possibile. Secondo le informazioni fornite dai medici dell’ospedale, il piccolo si trova attualmente ricoverato sotto osservazione, ma non è in pericolo di vita.

La comunità di Misilmeri si è stretta attorno alla famiglia del bambino e ha espresso profonda gratitudine nei confronti dei carabinieri che hanno evitato una tragedia. La processione, che rappresenta uno degli eventi religiosi più sentiti del paese, è stata segnata da questo episodio che ha toccato profondamente tutti i presenti.



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