Nathalie Guetta sarà tra i protagonisti della puntata di Belve, in onda martedì 29 aprile alle 21.20 su Rai 2. L’attrice, famosa per il ruolo della perpetua Natalina in Don Matteo, oltre che sorella del celebre dj David Guetta ed ex concorrente di Pechino Express, condividerà il palcoscenico con Sabrina Impacciatore e Marcell Jacobs.
Durante l’intervista con Francesca Fagnani, Guetta si è raccontata con la consueta ironia e sincerità, rivelando alcuni aspetti meno noti della sua vita personale e professionale. “Prima di morire vorrei cacciare la belva che è in me, mi hanno perpetuizzata”, ha detto scherzando l’attrice, aggiungendo poi: “E mo’ mi devo sperpetuizzare! Non ero mica bruttissima da giovane, avrei voluto fare film romantici […] vedrà che si sveglieranno cinque minuti prima che muoio! Comunque la strada di Fellini mi è rimasta qua”.
Incisiva anche la risposta alla domanda su chi preferisse tra don Matteo e don Massimo: “Beh, un pensierino su Raoul Bova l’ho fatto…”, ha ammesso con un sorriso.
Il rapporto con il fratello David Guetta è stato un altro tema toccato durante la conversazione. Nathalie ha raccontato: “È nato con il cervello più sgombro di confezione, nasciamo tutti con dei pesi che vengono dai genitori, lui ha avuto un bagaglio più leggero. È sempre stato quello che ci rinfrescava un po’ in famiglia”.
Non sono mancati momenti di leggerezza e riflessione su come il suo carattere abbia influenzato la carriera. In particolare, Guetta ha espresso il rimpianto di non essere stata più aggressiva, raccontando: “Non è una battuta, davvero mi dispiace non essere stata più zocola, la zocola che è in me era minuscola, pochissima, quindi collegata con l’aggressività. Era qui nascosta da qualche parte”, ha detto indicandosi la pancia.
La conduttrice Fagnani ha ironizzato: “Ce l’aveva nel colon?”, provocando la pronta risposta dell’attrice: “L’aspetto zocola non è stato presente, non mi ha aiutata, in tutti i sensi. Non nascere zocola è stato veramente un handicap!”.
Nathalie Guetta ha poi raccontato con ironia i suoi inizi nel mondo dello spettacolo, spiegando come il personaggio di Natalina l’abbia “incastrata”: “Chiamatemi Nathalie, Natalina non è affatto sexy, non te fa venì ‘a fantasia. Mi devo sperpetuizzare. Mi volevano imbruttire, mettere un porro e far crescere i baffi. Penso che chiederò i risarcimenti morali a Don Matteo, non ne sono più uscita”.
La partecipazione di Guetta a Belve si preannuncia quindi come un’occasione per scoprire lati inediti dell’attrice, che ha scelto di mostrarsi senza filtri, fra confessioni ironiche e spunti di riflessione sulla sua lunga carriera nel mondo dello spettacolo.
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