Durante il torneo di Roma, il tennista italiano Matteo Berrettini ha dovuto abbandonare il campo nei sedicesimi di finale contro Casper Ruud. Dopo aver perso il primo set, il 29enne romano ha deciso di ritirarsi a causa di un problema fisico che lo perseguita da tempo: un infortunio agli addominali obliqui. Questo tipo di lesione è particolarmente critico per lui, poiché coinvolge i muscoli utilizzati nelle potenti torsioni del busto che caratterizzano il suo gioco, specialmente nel servizio e nel dritto.
Berrettini ha espresso la sua frustrazione con un semplice “Non me lo merito”, rivolto al suo team presente in tribuna. Queste parole hanno toccato profondamente chi sperava che il tennista avesse finalmente superato la sfortuna che lo ha colpito negli ultimi tempi. Attualmente al numero 30 del ranking mondiale, Berrettini ha lottato per tornare tra i primi dieci, ma gli infortuni continuano a ostacolare il suo percorso.
Il match contro Ruud era iniziato in modo equilibrato, con Berrettini che aveva tenuto testa al suo avversario fino al 6-5 per il norvegese. Nonostante qualche difficoltà sul proprio servizio, l’italiano era riuscito a rimanere competitivo senza mostrare segni di debolezza. Tuttavia, dopo aver subito un break decisivo nel dodicesimo gioco, la situazione è peggiorata nel secondo set. Ruud ha mantenuto il servizio, mentre Berrettini ha ceduto il proprio, trovandosi rapidamente in svantaggio per 0-2. A quel punto, ha comunicato all’arbitro la decisione di ritirarsi e ha sportivamente stretto la mano al suo avversario.
La scena dell’uscita dal campo è stata toccante: Berrettini, visibilmente affranto, si è coperto il volto con le mani per nascondere le lacrime mentre il pubblico e Ruud, noto per la sua sportività, lo applaudivano. Il norvegese ha scritto un messaggio sulla telecamera, come da tradizione per i vincitori: “Mi dispiace Matteo, rimettiti”.
Sad scenes! 🥹
Come back stronger, Matteo 🤝#IBI25 pic.twitter.com/f1MH40So46
— Tennis TV (@TennisTV) May 12, 2025
In conferenza stampa, Berrettini ha confessato di essere molto abbattuto. Ha rivelato che i segnali dell’infortunio erano già presenti prima dell’inizio del match e che aveva avuto qualche avvisaglia il giorno precedente: “Poi l’amore per questo torneo, per questa città, per mio fratello (ieri lui e Jacopo hanno giocato il doppio assieme e perso contro Musetti e Sonego, ndr) e per lo sport che faccio, mi ha spinto a provarci fino all’ultimo. Fino a dieci minuti prima del match di oggi pensavo di non farcela, ma ci ho provato. Non volevo ritirarmi, ma poi so quello che succede, che devo stare fermo per tre mesi. Credo di essermi fermato in tempo, spero di non aver fatto danni troppo gravi, non credo di essermi strappato. Mi sono fatto male vicino a un punto in cui mi ero fatto male in passato, non so che cosa sia sbagliato nei miei obliqui”.
Questo ennesimo ritiro rappresenta un duro colpo per le ambizioni di Berrettini, che stava cercando di risalire nel ranking mondiale dopo essere stato anche al sesto posto. Nonostante l’impegno profuso nella prevenzione degli infortuni, soprattutto nella zona degli addominali obliqui, le ricadute continuano a rappresentare un ostacolo significativo nel suo percorso.
Nel frattempo, un altro tennista italiano, Jannik Sinner, continua a brillare nel torneo romano, avanzando agli ottavi di finale dopo aver sconfitto De Jong. La speranza è che anche Berrettini possa presto tornare a competere ai massimi livelli e superare definitivamente i problemi fisici che lo hanno afflitto.
L’intera vicenda sottolinea quanto sia difficile per gli atleti gestire gli infortuni ricorrenti e quanto sia importante prendersi cura del proprio corpo per evitare danni a lungo termine. La determinazione di Berrettini è ammirevole e i suoi fan sperano che possa tornare presto in campo più forte di prima.
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