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Bimbo di 2 anni sfugge ai genitori e annega in piscina: il corpo trovato dalla nonna



Una tragedia ha colpito la comunità di Caucana, località balneare situata nel territorio di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Un bambino di soli 2 anni è morto annegato nella piscina della sua abitazione. L’incidente si è verificato quando il piccolo, di nome Cosimo, è riuscito a sfuggire alla supervisione dei genitori e ha raggiunto la scaletta che conduce alla vasca.



Secondo le prime ricostruzioni, il dramma si è consumato in pochi istanti. Il bambino, figlio di una famiglia molto conosciuta a Comiso, sarebbe caduto in acqua senza che nessuno se ne accorgesse immediatamente. A ritrovare il corpo ormai privo di vita è stata la nonna, che ha subito allertato i soccorsi chiamando il 118.

I sanitari sono arrivati rapidamente sul posto e hanno tentato disperatamente di rianimare il piccolo. Nonostante gli sforzi prolungati, ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato vano. La notizia della tragedia ha profondamente scosso le comunità di Caucana e Comiso, lasciando tutti increduli e addolorati.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri delle stazioni di Santa Croce Camerina e Ragusa, che hanno avviato un’indagine per chiarire la dinamica dei fatti. Al momento, le autorità stanno cercando di ricostruire con precisione quanto accaduto, ascoltando le testimonianze dei familiari e raccogliendo elementi utili per comprendere meglio le circostanze che hanno portato alla tragedia.

La famiglia del piccolo Cosimo è molto nota a Comiso, dove il padre e il nonno gestiscono un rinomato oleificio, punto di riferimento per la comunità locale. Questo dettaglio ha amplificato il senso di vicinanza e solidarietà da parte dei cittadini della zona, che si sono stretti attorno ai genitori e ai parenti del bambino in questo momento di immenso dolore.

L’incidente ha sollevato nuovamente l’attenzione sull’importanza della sicurezza in ambienti domestici, soprattutto quando si tratta di bambini piccoli. Le piscine, in particolare, rappresentano un rischio significativo se non adeguatamente protette o sorvegliate. Gli esperti sottolineano l’importanza di adottare misure preventive, come l’installazione di barriere o coperture, per evitare situazioni tragiche come quella verificatasi a Caucana.

La comunità locale, ancora sotto shock per quanto accaduto, si sta mobilitando per offrire supporto alla famiglia colpita dalla perdita del piccolo. Numerosi messaggi di cordoglio stanno arrivando da tutta la provincia di Ragusa, manifestando il dolore condiviso per una tragedia che ha spezzato la vita di un bambino innocente.

Nel frattempo, le indagini delle forze dell’ordine proseguono. Gli investigatori stanno cercando di raccogliere ogni dettaglio utile per ricostruire con esattezza i momenti che hanno preceduto l’incidente. Nonostante il lutto che ha avvolto la famiglia e l’intera comunità, è fondamentale comprendere se vi siano state eventuali negligenze o se l’accaduto sia stato semplicemente il risultato di una tragica fatalità.



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