Un’esplosione si è verificata nella notte a Ostia, davanti all’ingresso della palestra Di Napoli. Il boato ha svegliato i residenti in via delle Azzorre alle 2:30 del mattino di giovedì 26 giugno. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma si sono registrati numerosi danni materiali. La saracinesca dell’esercizio commerciale è stata distrutta e almeno una decina di auto sono state danneggiate dai detriti dell’esplosione.
Intorno alle 3 del mattino, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Ostia sono intervenuti sul posto. Utilizzando un’autoscala e un’autobotte, i pompieri hanno effettuato un’ispezione dell’edificio interessato dall’esplosione, accertandosi che non ci fossero feriti o persone intrappolate tra le macerie. Le indagini hanno rivelato che l’esplosione è stata causata da un ordigno artigianale posizionato davanti all’ingresso della palestra. Di conseguenza, sono intervenuti anche gli artificieri della Polizia di Stato per condurre i necessari rilievi.
L’attore Enzo Salvi, noto come “Er Cipolla”, è stato tra i primi a raggiungere il luogo dell’esplosione. Ha documentato gli effetti devastanti dell’ordigno artigianale, condividendo sui suoi profili social immagini dei danni alle auto e alla palestra Di Natale. Salvi ha espresso il suo sconcerto, descrivendo la scena come “una scena da guerra” e sottolineando la crescente preoccupazione per la sicurezza nel Municipio X di Roma.
Salvi non è stato l’unico a essere colpito dall’esplosione. Anche i residenti della zona, spaventati dal boato, sono scesi in strada per valutare i danni. Salvi ha denunciato l’ultimo, ennesimo, episodio che ha colpito il territorio, definendolo non più un semplice fatto di cronaca, ma una vergogna e una minaccia alla sicurezza di tutti.
L’esplosione è avvenuta davanti alla palestra di Gianni Di Napoli.
La palestra di Gianni Di Napoli, ex campione di pugilato, sembra essere finita nel mirino di un’esplosione. Aperta nel 2024, la palestra ha ospitato numerosi eventi con celebrità come Tony Effe, Fabrizio Corona e Lazza.
L’ordigno artigianale è stato ritrovato davanti alla saracinesca dell’attività in via delle Azzorre. I Vigili del Fuoco, coordinati dalla Polizia, stanno effettuando i rilievi per ricostruire la dinamica dei fatti e capire perché l’esercizio commerciale sia stato preso di mira.
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