Il clima di tensione e ostilità in Italia sta acquisendo dimensioni preoccupanti. A Milano, manifesti vietati hanno attirato l’attenzione per i loro contenuti offensivi: su uno si legge con lettere rosse la frase “Cara Giorgia anche tua figlia pagherà le tue scelte”, riferita a Ginevra, la figlia della premier Giorgia Meloni. Altri cartelli mostrano l’immagine della presidente del Consiglio in uniforme da gerarca fascista accostata al presidente israeliano Benjamin Netanyahu rappresentato con sembianze analogue a quelle di Hitler, mentre un terzo manifesto presenta un fotomontaggio con le effigi di Mussolini e Hitler che si stringono la mano, affiancati da Meloni e Netanyahu nello stesso gesto.
Le scene degli ultimi giorni hanno allarmato le autorità, soprattutto con il bilancio di 145 feriti riportato dal Viminale, il quale non esclude l’adozione di misure per rafforzare “la cornice di sicurezza” nelle piazze. Parallelamente, destano preoccupazione anche gli episodi antisemiti, con un incremento significativo delle segnalazioni, 733 dal 7 ottobre 2023.
Sulla questione, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha commentato come, in diverse occasioni, “la libertà di manifestare in solidarietà col popolo palestinese è stata strumentalizzata da gruppi che hanno posto in essere atti di puro e indiscriminato vandalismo e assalti violenti contro le forze dell’ordine”.
In risposta a questa situazione, la Lega sta preparando una proposta di legge che introduce la richiesta di una garanzia finanziaria da parte degli organizzatori delle manifestazioni classificate a rischio.
Inoltre, cresce l’attesa per l’incontro calcistico tra Italia e Israele, in programma a Udine il 14 ottobre, evento intorno al quale sono previste numerose iniziative di protesta da parte dei gruppi pro-Palestina, che mirano a boicottare la partita.
La situazione evidenzia una crescente polarizzazione sociale, con forti tensioni che richiedono attenzione e interventi adeguati per garantire la sicurezza e la pacificazione nel paese.



Add comment