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“Buon compleanno amore”: il commosso ricordo del papà per Giulia Cecchettin, che oggi avrebbe compiuto 24 anni



“Buon compleanno amore”. Con queste parole semplici ma colme di significato, Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, ha voluto commemorare il 24esimo compleanno della figlia, uccisa l’11 novembre 2023 dall’ex compagno Filippo Turetta, attualmente detenuto in carcere. La frase, accompagnata da un piccolo cuore rosso e dall’immagine di un cielo attraversato da un raggio di sole tra le nuvole, è stata condivisa sui social come tributo alla giovane.



Il gesto di Gino Cecchettin ha raccolto numerosi messaggi di sostegno e vicinanza. In molti si sono uniti al ricordo della ragazza, esprimendo affetto e solidarietà alla famiglia e scrivendo “Buon compleanno” a Giulia, definendola “sorella nostra”. Questo semplice messaggio riflette l’amore di un padre che, nonostante il dolore, continua a onorare la memoria della figlia.

Anche Elena Cecchettin, sorella di Giulia, ha scelto i social per condividere il suo ricordo personale. Ha pubblicato quattro fotografie che raccontano momenti della loro vita insieme, dall’infanzia fino all’adolescenza. Una delle immagini mostra le due sorelle da bambine, unite da un legame che è stato spezzato tragicamente. Nel suo post, Elena ha scritto: “Oggi avresti compiuto gli anni che avevo io quando ti ho persa per sempre”. Ha poi aggiunto un verso in tedesco tratto da una canzone: “Quando tutto brucia per te/Sì, forse anche io”, esprimendo il dolore che ancora oggi accompagna la famiglia.

La tragedia che ha colpito la famiglia Cecchettin continua a essere un tema di riflessione pubblica. Il padre di Giulia ha fondato una organizzazione che porta avanti il ricordo della giovane e promuove iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi come il rispetto reciproco e la responsabilità affettiva. Martedì prossimo, la fondazione sarà presente all’evento “Cara Giulia”, organizzato dall’Università di Siena. Durante l’incontro, Gino Cecchettin dialogherà con i giovani delle Contrade, affrontando argomenti legati alla cultura del rispetto e alla cittadinanza attiva.

La famiglia Cecchettin non ha mai smesso di lottare per ottenere giustizia per Giulia e per mantenere viva la sua memoria. Il caso della giovane ha scosso profondamente l’opinione pubblica, portando all’attenzione temi delicati come la violenza di genere e l’importanza di prevenire tragedie simili. La morte di Giulia è diventata un simbolo della necessità di intervenire con decisione contro ogni forma di violenza.

Il ricordo della giovane continua a vivere anche attraverso le iniziative promosse dalla famiglia e dalle persone che le erano vicine. Il messaggio condiviso dal padre e dalla sorella nel giorno del suo compleanno è un gesto che sottolinea quanto sia importante non dimenticare chi è stato vittima di episodi così drammatici.



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