Un tragico episodio si è verificato questa mattina, lunedì 8 settembre, a Torino, dove un operaio di 69 anni ha perso la vita cadendo dal cestello di una gru. L’incidente è avvenuto in via Genova, nei pressi del civico 87, mentre l’uomo stava svolgendo attività lavorative ad un’altezza di circa dodici metri.
La vittima, di origini egiziane, stava operando intorno alle 7.30 per sostituire un cartellone pubblicitario sulla facciata di un edificio di cinque piani. Secondo le prime ricostruzioni, il braccio della gru avrebbe ceduto improvvisamente, causando la caduta dell’operaio. Le circostanze precise dell’accaduto sono ancora in fase di accertamento.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i soccorritori del 118 di Azienda Zero, i Carabinieri della stazione Lingotto e gli ispettori del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spresal). Un collega della vittima, un uomo di 70 anni che si trovava ai piedi della gru al momento dell’incidente, è stato trasportato all’ospedale Molinette in stato di shock. Secondo quanto riferito dal 118, non sarebbe in condizioni gravi.
L’episodio richiama alla memoria un altro grave incidente avvenuto nella stessa via Genova il 19 dicembre 2021, quando tre montatori – Filippo Falotico, 20 anni, Roberto Peretto, 52 anni, e Marco Pozzetti, 54 anni – persero la vita precipitando da un’altezza di 40 metri mentre lavoravano su una torre edile con una gru. Questi eventi sottolineano ancora una volta i rischi legati alle attività lavorative in quota e l’importanza di garantire la sicurezza nei cantieri.
Nella stessa giornata, un altro incidente sul lavoro ha avuto luogo in Piemonte, precisamente a Marano, in provincia di Novara. Un operaio di 27 anni è caduto dal cestello di una gru per ragioni ancora da chiarire, riportando ferite gravi classificate da codice rosso. Anche in questo caso, i sanitari del 118 e le forze dell’ordine sono intervenuti per soccorrere il lavoratore e avviare le indagini sulla dinamica dell’accaduto.
Questi episodi evidenziano la necessità di intensificare le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto in contesti ad alto rischio come quelli che prevedono l’utilizzo di macchinari pesanti e lavori in altezza. Gli ispettori del Spresal continueranno a indagare per determinare eventuali responsabilità e verificare il rispetto delle normative vigenti.
La città di Torino si trova nuovamente a fare i conti con un dramma che coinvolge il mondo del lavoro. La comunità locale è scossa da questa nuova tragedia, che si aggiunge a una lista già troppo lunga di incidenti simili.



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