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Caivano, uomo di 31 anni sfrattato offre un caffè all’ufficiale giudiziario e poi si toglie la vita



Un tragico evento ha colpito la comunità di Caivano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 31 anni, originario di Cardito, ha perso la vita in circostanze drammatiche. Questa mattina, il giovane è stato trovato impiccato nella sua abitazione, poco dopo aver ricevuto la notifica di uno sfratto esecutivo, accompagnata da una proroga. Secondo le prime ricostruzioni, l’ufficiale giudiziario, una donna, si era recata presso l’abitazione del 31enne per consegnargli la documentazione. La situazione inizialmente sembrava serena: il giovane aveva accolto l’ufficiale senza problemi, tanto da offrirle un caffè.



Tuttavia, dopo un breve momento di interazione, il 31enne si sarebbe allontanato con la scusa di dover utilizzare il bagno. Quando l’ufficiale giudiziario ha tentato di richiamarlo, non ha ricevuto risposta. Preoccupata, ha quindi contattato i carabinieri, che sono intervenuti sul posto, facendo la macabra scoperta del corpo senza vita del giovane. L’uomo si era impiccato nella sua camera da letto, lasciando la comunità in uno stato di shock e incredulità.

Le indagini sono attualmente in corso da parte dei carabinieri, che stanno cercando di chiarire la dinamica degli eventi e le motivazioni che hanno portato a questo gesto estremo. Al momento non è chiaro se il suicidio sia direttamente collegato alla notifica di sfratto, che, secondo le prime informazioni, non era imminente ma era stata notificata insieme a una proroga. Si è appreso che il 31enne aveva ricevuto lo sfratto dal proprietario dell’abitazione a causa di morosità.

Il decreto di sfratto era stato emesso dal Tribunale di Aversa. Dopo la scoperta del corpo, l’ufficiale giudiziario ha accusato un malore, segno dell’impatto emotivo che la situazione ha avuto su di lei. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. La salma è stata successivamente restituita ai familiari per le esequie.

I funerali del 31enne sono stati programmati per domani, giovedì 27 febbraio 2025, presso la Parrocchia di San Biagio a Cardito, con inizio alle ore 18:00. La vicenda ha suscitato grande attenzione e tristezza tra i residenti della zona, che si interrogano sulle difficoltà che possono portare a situazioni così estreme. È importante sottolineare che questo caso non è correlato agli sfratti ordinati dalla magistratura al Parco Verde di Caivano nei mesi scorsi, ma rappresenta un episodio isolato che ha colpito profondamente la comunità.

La notizia del suicidio ha riacceso il dibattito sulle condizioni di vita dei lavoratori precari e sulle difficoltà che molti affrontano nel far fronte a situazioni di crisi economica. Le autorità locali e le associazioni di supporto stanno esprimendo la loro disponibilità a offrire aiuto a chi si trova in difficoltà, sottolineando l’importanza di una rete di supporto sociale per prevenire simili tragedie.

Mentre le indagini proseguono, si attende di comprendere meglio le circostanze che hanno portato a questo tragico evento. La comunità di Caivano è in lutto e si unisce nel ricordo del giovane, auspicando che simili situazioni possano essere evitate in futuro attraverso un maggiore supporto e attenzione alle problematiche sociali.



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