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Camionista romano perde la vita in un incidente stradale in Sardegna: il tir si ribalta sulla SS 131. La vittima è il 48enne Filippo Ionta



Un tragico incidente stradale avvenuto sulla strada statale 131 in Sardegna ha provocato la morte di Filippo Ionta, camionista romano di 48 anni. Il sinistro è avvenuto questa mattina, giovedì 3 giugno 2025.



Questa mattina, intorno alle 10, un grave incidente si è verificato sulla strada statale 131, una delle principali arterie viarie della Sardegna. Un autoarticolato condotto da Filippo Ionta, 48 anni, originario di Roma, si è ribaltato all’altezza del chilometro 150. Il camionista ha perso il controllo del mezzo, che ha finito la sua corsa contro il guard rail, causando il ribaltamento del tir e la dispersione del carico lungo la carreggiata.

Il conducente è stato sbalzato fuori dall’abitacolo a seguito dell’impatto. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, tra cui un’eliambulanza e il personale sanitario, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. Le condizioni di Filippo Ionta sono apparse critiche sin da subito, e purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco del comune di Macomer, supportati da un’autogru proveniente da Oristano, per mettere in sicurezza l’area e rimuovere i detriti sparsi lungo la strada Carlo Felice. Le squadre di Anas e le forze dell’ordine hanno lavorato per regolare il traffico, che è rimasto bloccato per diverse ore in entrambe le direzioni, verso Cagliari e Sassari.

Le cause dell’incidente non sono ancora del tutto chiare. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il camionista abbia perso il controllo del veicolo per motivi ancora da accertare. L’autoarticolato, dopo aver colpito il guard rail, si è accartocciato su se stesso, perdendo le gomme e il carico lungo diversi metri della carreggiata. Gli investigatori stanno conducendo ulteriori indagini per determinare con precisione la dinamica dell’accaduto.

Filippo Ionta era un camionista esperto che viaggiava frequentemente per lavoro. La sua morte ha lasciato sgomenti familiari, amici e colleghi. Sui social network, il fratello della vittima ha espresso il suo dolore con poche parole: “Non doveva andare così…”. Anche alcuni colleghi hanno ricordato con affetto Filippo, sottolineando i momenti condivisi durante i viaggi notturni e le conversazioni per restare svegli alla guida: “Sono senza parole, abbiamo fatto battaglie anche se per poco tempo insieme, guidando di notte. Non scorderò mai le nostre chiamate per non addormentarci mentre guidavamo. Mi risuonano ancora le risate, i viaggi in Sardegna…”.

Il corpo di Filippo Ionta sarà sottoposto ad autopsia prima di essere restituito alla famiglia per i funerali. La comunità dei camionisti e coloro che lo conoscevano hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore.

Questo tragico evento ricorda quanto sia importante garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti su strade così trafficate come la SS 131, che collega il nord e il sud della Sardegna attraversando l’intera isola. Le autorità locali continueranno a lavorare per completare le indagini e fare chiarezza sulle cause di questa tragica perdita.



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