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Carenza di vitamina B12: ecco i 9 sintomi da non sottovalutare



La vitamina B12, nota anche come cobalamina, è una vitamina idrosolubile essenziale per diverse funzioni vitali dell’organismo umano. Essa gioca un ruolo chiave nella formazione dei globuli rossi, nella sintesi del DNA, nel metabolismo cellulare e nella salute del sistema nervoso centrale. Una carenza di vitamina B12 può determinare conseguenze anche gravi per la salute, interferendo con la produzione di cellule sane e provocando danni neurologici permanenti se non trattata per tempo.



Le principali cause della carenza

Le cause della carenza di vitamina B12 possono essere molteplici. Tra le più comuni:

  • Dieta povera di alimenti di origine animale, tipica dei regimi vegetariani e vegani non integrati;

  • Anemia perniciosa, una condizione autoimmune che compromette l’assorbimento della vitamina a livello gastrico;

  • Disturbi gastrointestinali cronici, come celiachia e morbo di Crohn, che alterano l’assimilazione dei nutrienti;

  • Interventi chirurgici allo stomaco o all’intestino (come bypass gastrico) che riducono l’assorbimento della vitamina;

  • Uso cronico di alcol, che danneggia la mucosa intestinale e ostacola il corretto metabolismo;

  • Età avanzata, poiché l’assorbimento della vitamina tende a diminuire naturalmente;

  • Assunzione prolungata di alcuni farmaci, come inibitori della pompa protonica e metformina.

I 9 sintomi più comuni della carenza di vitamina B12

Ecco i segnali che il corpo può manifestare in presenza di una carenza, anche lieve, di vitamina B12:

  1. Stanchezza persistente e affaticamento inspiegabile
    La mancanza di vitamina B12 compromette la produzione di globuli rossi, riducendo l’ossigenazione dei tessuti. Il risultato è una sensazione costante di debolezza, anche dopo un adeguato riposo.

  2. Pallore o colorito giallastro della pelle
    L’anemia da carenza di B12 può rendere la pelle pallida o con una sfumatura giallastra, a causa della distruzione dei globuli rossi e della conseguente liberazione di bilirubina.

  3. Formicolio e intorpidimento a mani e piedi
    La vitamina B12 è essenziale per la produzione della guaina mielinica che protegge i nervi. Una sua carenza può causare danni neurologici, che si manifestano con parestesie agli arti.

  4. Problemi di equilibrio e coordinazione
    Nei casi più avanzati, la perdita di mielina può compromettere la mobilità, provocando instabilità e difficoltà nei movimenti, soprattutto negli anziani.

  5. Difficoltà cognitive e problemi di memoria
    La carenza di B12 può influenzare la funzione cerebrale, portando a confusione mentale, difficoltà di concentrazione, scarsa memoria e rallentamento nei processi cognitivi.

  6. Umore depresso e irritabilità
    La B12 è coinvolta nella produzione di neurotrasmettitori come serotonina e dopamina. Una sua carenza può incidere negativamente sull’equilibrio emotivo, contribuendo a stati depressivi, ansia e sbalzi d’umore.

  7. Lingua gonfia e dolorante (glossite)
    L’infiammazione della lingua, accompagnata da bruciore e arrossamento, può essere uno dei primi segnali di carenza vitaminica. Spesso è associata anche a secchezza orale e alterazione del gusto.

  8. Disturbi digestivi
    Nausea, diarrea, costipazione e perdita di appetito possono derivare da un metabolismo rallentato, compromesso dalla carenza di cobalamina.

  9. Visione offuscata o problemi visivi
    In alcuni casi, la carenza può danneggiare il nervo ottico, provocando alterazioni della vista, sensibilità alla luce o visione doppia.

Come prevenire la carenza

La prevenzione della carenza di vitamina B12 passa principalmente da un’alimentazione adeguata. I principali alimenti che ne sono ricchi includono:

  • Fegato e frattaglie, tra le fonti più concentrate di B12;

  • Crostacei e molluschi, come vongole e ostriche;

  • Pesce, in particolare tonno, salmone, trota e sardine;

  • Carne di manzo, pollo e tacchino;

  • Uova e latticini;

  • Cereali e bevande vegetali fortificate, particolarmente utili per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana.

Per chi ha difficoltà ad assorbire naturalmente la vitamina, può essere necessario ricorrere a integratori orali o iniezioni intramuscolari, previa indicazione medica.

Quando consultare un medico

Se si manifestano uno o più dei sintomi elencati, è importante consultare un medico e richiedere un esame del sangue per valutare i livelli di vitamina B12. Una diagnosi precoce consente di correggere il deficit e prevenire complicazioni più gravi, in particolare quelle a carico del sistema nervoso.



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