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Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati proclamati Santi da Papa Leone XIV: le reliquie portate all’altare



Questa domenica, 7 settembre, Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati sono stati proclamati santi da Papa Leone XIV in una celebrazione che ha attirato migliaia di fedeli a Roma. La cerimonia si è svolta nella suggestiva cornice della Piazza della Basilica di San Pietro, dove la messa di canonizzazione ha avuto inizio alle ore 10. I partecipanti, provenienti da diverse parti del mondo, hanno potuto accedere al luogo già dalle ore 7 del mattino per assistere a questo evento storico. Secondo le stime ufficiali, più di 80mila persone hanno raggiunto la capitale italiana per rendere omaggio ai nuovi santi.



Carlo Acutis, giovane morto a soli 15 anni per leucemia il 12 ottobre 2006 presso l’ospedale San Gerardo di Monza, era stato beatificato il 10 ottobre 2020. La sua canonizzazione è stata possibile grazie al riconoscimento di due miracoli attribuiti alla sua intercessione. Il primo riguarda la guarigione di un bambino brasiliano di sei anni, mentre il secondo, confermato da Papa Francesco nel maggio 2024, ha coinvolto una studentessa costaricana che si è ripresa dopo un grave trauma cranico. Questi eventi straordinari hanno portato la Chiesa a procedere con la canonizzazione del giovane, riconosciuto per la sua profonda fede e il suo impegno come “influencer di Dio” nel mondo digitale.

Anche Pier Giorgio Frassati, morto il 4 luglio 1925 a causa di una poliomielite fulminante, ha ricevuto il riconoscimento di due miracoli da parte della Chiesa. Il primo riguarda la guarigione di un giovane dopo un trauma cranico, mentre il secondo miracolo, approvato da Papa Francesco il 25 novembre 2024, ha coinvolto un uomo affetto dal morbo di Pott. La figura di Frassati, noto per il suo impegno sociale e la sua dedizione ai poveri, è stata da tempo venerata dai fedeli come esempio di carità cristiana.

La cerimonia è iniziata con la formula ufficiale recitata in latino da Papa Leone XIV, che ha dichiarato: “I beati Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis li iscriviamo nell’Albo dei santi stabilendo che in tutta la Chiesa essi siano devotamente onorati tra i santi.” Subito dopo, le reliquie dei due nuovi santi sono state portate all’altare: un frammento del cuore di Carlo Acutis e un pezzo di indumento appartenuto a Pier Giorgio Frassati. Questo momento solenne ha suscitato grande emozione tra i presenti, che hanno risposto con un lungo applauso.

La canonizzazione di questi due giovani santi rappresenta un segnale forte per la Chiesa cattolica e per i fedeli di tutto il mondo. Entrambi sono considerati modelli di fede e impegno cristiano in contesti diversi: Carlo Acutis, con il suo utilizzo delle tecnologie per diffondere i valori religiosi, e Pier Giorgio Frassati, con la sua dedizione ai più bisognosi e ai principi della giustizia sociale.

L’evento ha attirato l’attenzione mediatica internazionale, con giornalisti e fotografi presenti per documentare ogni momento della cerimonia. La proclamazione ha anche sottolineato il ruolo centrale della Piazza San Pietro come luogo simbolico per la celebrazione di eventi storici della Chiesa cattolica. Le immagini delle reliquie e della folla in preghiera sono diventate immediatamente virali sui social media, testimoniando l’importanza dell’evento per i fedeli e non solo.

La canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati segna un nuovo capitolo nella storia della Chiesa cattolica. Entrambi i santi sono ora ufficialmente riconosciuti e venerati in tutto il mondo, offrendo ispirazione alle nuove generazioni attraverso le loro vite straordinarie. La loro santità rappresenta un invito a vivere con fede autentica e a mettere in pratica i valori cristiani nella vita quotidiana.



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