Nell’indagine sulla misteriosa scomparsa di Maria Denisa Adas, una escort trentenne sparita ormai da due settimane, emerge il nome di Maraco Crocitta, un avvocato calabrese. Secondo quanto riportato da fonti investigative, il legale sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati, ma lui stesso si è affrettato a smentire ogni coinvolgimento, definendo la situazione “un grande equivoco”.
Intervistato dal quotidiano il Messaggero, Crocitta ha voluto chiarire la propria posizione. L’avvocato ha dichiarato di non aver mai avuto alcun tipo di contatto con Denisa, né personale né professionale. “Mai incontrata. Non la conosco e aggiungo che non sono mai andato a fare sesso a pagamento in tutta la mia vita”, ha affermato categoricamente. Tuttavia, ha ammesso di conoscere la madre della ragazza, una donna con cui ha instaurato un rapporto di amicizia in seguito a un caso legale che lo aveva visto difendere l’ex compagno di lei.
“Siamo amici, io non rinnego l’amicizia, che è per sempre“, ha spiegato l’avvocato, riferendosi al legame con la madre di Denisa, la signora Cristina. “Avevo seguito il compagno della signora Cristina per un caso, è così che siamo rimasti in contatto. Lei mi ha raccontato meglio di quel che era successo e io ho solo cercato di capire e starle vicino”.
Secondo quanto dichiarato da Crocitta, il suo nome sarebbe stato tirato in ballo per un malinteso e non per reali prove o indizi. Ha inoltre sottolineato di non aver mai ricevuto alcun avviso di garanzia e ha ribadito con fermezza: “Non faccio questi atti criminali”. L’avvocato ha anche precisato di non essersi mai proposto come intermediario né di aver suggerito piste investigative.
Nonostante la sua estraneità ai fatti, Crocitta non si è sottratto dal formulare ipotesi sul destino della giovane donna. “Penso a qualcosa di diverso dal rapimento”, ha osservato. “Se fosse stata rapita per scopi estorsivi sarebbe presto emerso. Se fosse stata presa perché da sfruttare nel campo della prostituzione, i rapitori non le avrebbero fatto cambiare abitudini di vita”. Tuttavia, l’avvocato ha espresso preoccupazione per il lungo periodo trascorso dalla scomparsa: “È difficile che sia ancora viva dopo tutto questo tempo”.
Le parole dell’avvocato riflettono uno stato d’animo condiviso anche dagli inquirenti che stanno lavorando al caso. La scomparsa di Maria Denisa Adas continua a essere avvolta dal mistero e le indagini proseguono per fare luce su quanto accaduto.
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