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C’è Posta per te, Michele Morrone è il regalo speciale di Monica per la figlia Pia: ‘Ora sono la figlia di mia figlia’



La puntata di sabato 8 marzo di C’è Posta per Te ha avuto inizio con l’emozionante introduzione di Maria De Filippi, che ha presentato la storia di una madre e di una figlia, unite da un legame profondo ma segnato dalla tragedia. Monica, madre di Pia, ha voluto sorprendere la figlia con l’intervento del noto attore Michele Morrone. Monica è rimasta vedova nel 2024 e desidera chiedere scusa a Pia per non essere stata la madre che la ragazza si aspettava durante i momenti più difficili della loro vita.



Monica ha spiegato che uno dei motivi per cui ha bisogno di scusarsi è legato al fatto che, insieme al marito, ha inizialmente nascosto a Pia la malattia del padre. La madre ha raccontato di come Pia sia diventata la “figlia” che si è presa cura del padre, mentre lei stessa si sentiva impotente: “Io ero solo capace di piangere, soprattutto dopo una TAC in cui mi dicono che non c’è niente da fare. Da quel momento in poi io ho mollato”. Al contrario, Pia ha cercato di trovare una soluzione, girando l’Italia per consultare diversi medici, senza però ricevere speranza.

Monica ha continuato a descrivere come, dopo la morte del marito, il loro rapporto sia cambiato radicalmente. “Da quando mio marito non c’è più, il mio rapporto con lei è cambiato totalmente, non riesco a fare più niente, solo ad andare al cimitero e a parlare di mio marito”, ha dichiarato. Ha espresso il desiderio di ricostruire il legame con Pia, affermando: “So che se quello che è successo a mio marito fosse successo a me, lui avrebbe trovato la forza di continuare a vivere, per lei”.

Quando Pia è arrivata in studio e ha aperto la busta, il suo volto si è illuminato al vedere la madre, che si era presentata con un pupazzo in mano. Tra le lacrime, Monica ha esclamato: “Sei bellissima, sono orgogliosa di te e della donna che stai diventando, sono sicura che anche papà lo è. So di essere delusa, perché nel momento più brutto della tua vita non sono stata abbastanza forte, ma so che tra una madre e una figlia, tutto può risolversi. Questa sera io sono qui per questo, amore mio”.

Maria De Filippi ha poi letto la lettera che Monica aveva scritto alla figlia, in cui esprimeva il suo desiderio di ritrovare la sintonia che avevano sempre avuto: “Attraverso i tuoi occhi ho sempre vissuto il mondo con gli occhi dell’incanto, tu e io abbiamo vissuto sempre in una sintonia magica […] Ti prometto che da oggi metterò tutta me stessa per ritrovare quel legame speciale che ci ha sempre unite, un legame speciale che si è spezzato sei mesi fa quando ti ho mostrato tutta la mia fragilità, per un dolore che non ho saputo gestire”.

La lettera proseguiva con il racconto della loro vita familiare, dalla nascita di Pia, molto desiderata, fino alla malattia del padre. Monica ha descritto il dolore e la confusione che ha provato, mentre Pia ha lottato per trovare aiuto. “Quando andiamo al cimitero e vedo le tue lacrime, io mi vergogno e cambio l’acqua ai fiori. Anche quando ti sento piangere nella tua stanza, io non riesco a siedermi sul letto con te”, ha confessato Monica. Si è poi chiesta cosa avrebbe fatto il padre di Pia: “So che lui avrebbe continuato a vivere per te. E allora ‘zeppolina’, sento che questa sera può essere il nostro nuovo inizio”, ha concluso la lettera.

A questo punto, Michele Morrone è entrato in scena, portando con sé una rosa. “Mi batte il cuore. Sono felicissimo di conoscerti. Innanzitutto hai una madre bellissima, mi hanno raccontato la tua storia. Anche io ho perso il papà quando ero molto piccolo, io avevo 12 anni. Se io avessi avuto 20 anni come li avevi tu, io non sarei stato così forte, quindi ti faccio i complimenti per quello che hai fatto”, ha detto Morrone a Pia.

L’attore ha poi chiesto a Pia di ballare con lui, dando inizio a un lento. “Io ti guardo eh, da qua”, ha commentato Monica, mentre Morrone ha rassicurato: “Ma no, un ballo innocuo, io poi sono un pezzo di legno”. Dopo il ballo, ha regalato a Pia una copia di “Dracula”, il libro che lo ha ispirato a diventare attore, con una dedica speciale, insieme a un regalo per i suoi studi.

Monica, infine, ha chiuso il messaggio dietro la busta con una nota toccante: “Vorrei che tornassi a vivere a colori, come voleva papà”. Quando la busta si è aperta e madre e figlia si sono abbracciate, Pia ha affermato: “Lei ha smesso di essere mia madre, ma anch’io ho smesso di essere sua figlia per un po’, quindi non si deve scusare”. Questo momento di riconciliazione ha rappresentato un passo importante verso la ricostruzione del loro legame.



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