Emanuela B.Questa mattina, Don Ciro Panigara, sacerdote, è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di aver commesso violenze sessuali aggravate su ragazzi di età compresa tra i 10 e i 12 anni. Gli episodi si sarebbero verificati nelle parrocchie di San Paolo e Atro, situate nella provincia di Brescia. All’inizio dell’anno, il sacerdote aveva rassegnato le dimissioni dalla parrocchia di San Paolo su richiesta della diocesi, a seguito della denuncia di un giovane che aveva riportato di aver subito attenzioni indesiderate da parte del religioso.
In merito a questa vicenda, il vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, aveva dichiarato in una lettera letta durante una funzione religiosa: “Sono emerse situazioni ed elementi di criticità che consigliano di interrompere immediatamente l’esperienza nella comunità parrocchiale. Lo smarrimento che questa decisione provoca in tutti voi fedeli è comprensibile – aveva aggiunto – Il parroco ha rimesso il mandato per poter proseguire con più libertà il suo cammino personale”.
Le indagini, condotte dai Carabinieri di Verolanuova, sono partite da questo episodio del 2024. Gli investigatori hanno successivamente ampliato le ricerche, esaminando gli incarichi precedentemente ricoperti da Panigara. Gli approfondimenti hanno portato alla parrocchia di Atro, dove Panigara ha svolto il ruolo di curato tra il 2008 e il 2013. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, in questo periodo sarebbero avvenute numerose violenze ai danni di cinque o sei ragazzi, specificamente tra il 2011 e il 2013.
Questi sviluppi hanno sollevato grande preoccupazione nella comunità locale, che cerca di comprendere la portata delle accuse e le implicazioni per le parrocchie coinvolte. Le autorità ecclesiastiche e civili stanno collaborando per garantire che le indagini siano condotte con la massima trasparenza e rigore, cercando di assicurare giustizia alle presunte vittime.
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