Nicola Mirti era un ragazzo di 18 anni originario di Mugnano, in provincia di Napoli, ucciso a coltellate nella tarda mattinata di domenica 8 giugno 2025 su una spiaggia tra Varcaturo e Castel Volturno, al confine tra le province di Napoli e Caserta.
Secondo le ricostruzioni, Nicola stava trascorrendo una giornata al mare quando, per motivi ancora da chiarire ma ritenuti futili dagli inquirenti, è scoppiata una lite improvvisa con un 19enne. Nel corso della discussione, il giovane avrebbe estratto un coltello e colpito Nicola con due fendenti al torace.
Subito dopo l’aggressione, Nicola è stato soccorso da un’ambulanza privata di passaggio e trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dove però è deceduto poco dopo il suo arrivo a causa delle gravissime ferite riportate. Il presunto aggressore è stato fermato dalla polizia nelle ore successive all’omicidio.
La tragedia ha scosso profondamente la comunità di Mugnano, dove Nicola viveva, e ha suscitato numerose reazioni di cordoglio e indignazione. Il sindaco Luigi Sarnataro ha espresso il proprio dolore e la vicinanza alla famiglia, definendo l’accaduto una “brutale aggressione” che lascia sgomenta un’intera comunità. Anche il deputato Francesco Emilio Borrelli ha commentato l’episodio parlando di “violenza cieca e incomprensibile” che colpisce le giovani generazioni e auspicando che venga fatta piena luce sulla vicenda.
Le indagini sono ancora in corso per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e il movente che ha portato a questa tragedia.
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