La finale di Wimbledon 2025 ha regalato emozioni intense agli appassionati di tennis, con Jannik Sinner che ha avuto la meglio su Carlos Alcaraz in una sfida memorabile. Tuttavia, a fare notizia non è stato solo il risultato del match, ma anche una polemica nata sui social intorno a Chris Evert, ex campionessa e oggi commentatrice televisiva. La statunitense è stata accusata di non aver sostenuto il tennista italiano, un’accusa che ha prontamente respinto.
Tutto è iniziato con la pubblicazione di un video da parte degli account ufficiali dei Championships. Nel filmato, girato nella prestigiosa Royal Box, si vedono le reazioni delle celebrità presenti durante uno scambio spettacolare tra Sinner e Alcaraz. Il punto in questione, conquistato dallo spagnolo, ha suscitato l’entusiasmo generale, e tra i presenti si nota anche Chris Evert, che ha applaudito visibilmente colpita dall’azione.
Questo gesto, però, non è passato inosservato a un utente sui social media, che ha criticato apertamente la campionessa americana. In un commento irrispettoso, l’utente ha insinuato che Evert non fosse dalla parte di Sinner, aggiungendo un riferimento poco elegante a un caso di doping che in passato aveva coinvolto il tennista italiano. Il messaggio recitava: “Grazie a Chris Evert per non aver tifato per il Clostebol rosso a Wimbledon.”
La risposta di Chris Evert non si è fatta attendere. Con un tono deciso ma pacato, la vincitrice di 18 titoli del Grande Slam ha chiarito la sua posizione e difeso il proprio gesto. Attraverso il suo profilo ufficiale, ha scritto: “Chi ha detto che non stavo tifando per Sinner? Ho applaudito per quel set point incredibile e per la performance di entrambi in quel set…”. Con queste parole, l’ex tennista ha messo fine alla polemica, ribadendo che il suo applauso era rivolto a entrambi i giocatori e non intendeva favorire uno rispetto all’altro.
La vicenda ha acceso un dibattito sul ruolo delle celebrità e degli ex sportivi durante eventi di questo calibro. La Royal Box di Wimbledon, nota per ospitare membri della famiglia reale e personalità illustri, è spesso osservata con attenzione dai media e dai fan. Ogni gesto o reazione può essere interpretato in modi diversi, come dimostra quanto accaduto a Evert.
La statunitense, che ha vinto tre titoli singolari proprio sui campi di Wimbledon, è oggi una delle voci più autorevoli nel mondo del tennis. La sua carriera straordinaria e la sua esperienza le hanno permesso di diventare un punto di riferimento anche come commentatrice. Tuttavia, l’episodio dimostra come anche le figure più rispettate possano finire sotto la lente d’ingrandimento dei social media.
La finale tra Sinner e Alcaraz è stata una delle più avvincenti degli ultimi anni. Entrambi i giocatori hanno dato prova di grande talento e determinazione, regalando al pubblico uno spettacolo indimenticabile. Il punto applaudito da Evert è stato uno dei momenti più emozionanti del match, con lo spagnolo che ha chiuso uno scambio difficile grazie a un colpo magistrale.
Nonostante le polemiche, l’atteggiamento di Chris Evert rappresenta un esempio di sportività e rispetto per il gioco. La sua risposta agli haters sottolinea l’importanza di riconoscere il valore delle prestazioni sportive al di là delle nazionalità o delle preferenze personali. In questo senso, il suo gesto può essere interpretato come una celebrazione del tennis in quanto disciplina e non come un segno di favoritismo.
La vicenda si è chiusa senza ulteriori strascichi, ma evidenzia ancora una volta come i social media possano amplificare situazioni apparentemente banali. Per Evert, il focus rimane sul tennis e sulla qualità delle partite che si svolgono sui campi più prestigiosi del mondo.
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