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Cosa accade alla pelle se smettiamo di lavarla? I rischi della Caveman skincare



Gli utenti di TikTok appassionati di contenuti dedicati alla cura della pelle, conosciuti come frequentatori di “SkinTok”, hanno recentemente scoperto una nuova tendenza che sta facendo discutere: la “caveman skincare”. Questo approccio, reso popolare dalla content creator Tia Zakher, ha attirato l’attenzione con migliaia di visualizzazioni e interazioni sulla piattaforma. Il concetto dietro questa routine è semplice e radicale: eliminare completamente qualsiasi prodotto per la cura della pelle, inclusi detergenti, creme e persino l’acqua.



Tia Zakher, nel raccontare la sua esperienza, ha spiegato che la decisione di adottare questa pratica estrema è nata dopo anni di lotta contro la dermatillomania, un disturbo che porta a stuzzicare o scorticare compulsivamente la pelle, causando lesioni e disagio emotivo. Inoltre, un uso eccessivo di prodotti esfolianti aveva compromesso la sua barriera cutanea. Per questo motivo, ha deciso di intraprendere un percorso di “detox” totale, smettendo di lavarsi il viso con qualsiasi prodotto o anche solo con l’acqua.

Tuttavia, i risultati ottenuti non sono stati quelli sperati. La stessa Zakher ha documentato il processo sul suo profilo TikTok, mostrando come la sua pelle abbia sviluppato squame e crosticine durante il periodo di astensione totale dai trattamenti. Alla fine, il suo esperimento si è concluso con una collaborazione commerciale con un’azienda cosmetica.

Secondo Maria Pia Priore, farmacista e cosmetologa intervistata da Fanpage.it, questa pratica non ha alcun fondamento scientifico e può portare a conseguenze negative per la pelle. “Niente detersione, niente prodotti, niente creme, neanche l’acqua. Chi sceglie questo trend è convinto che lasciando la pelle a riposo questa si autoripari da sola”, ha spiegato. Tuttavia, ha aggiunto: “Non c’è nulla di rigenerante in quello che si vede. Si tratta di una condizione dermatologica ben precisa, che si chiama dermatite neglecta. Succede quando la pelle non viene detersa per troppo tempo: si accumulano sebo, cellule morte, sudore e impurità, e questo altera la funzione barriera, creando un ambiente che può portare a irritazioni, infezioni o vere e proprie dermatiti”.

@tiazakherit’s SO tempting to not pick at it but so far so good 💪

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L’idea alla base della “caveman skincare” potrebbe sembrare comprensibile a chi vuole ridurre l’uso di prodotti per la pelle dopo un periodo di eccessi. Tuttavia, gli esperti sottolineano che è fondamentale trovare un equilibrio. “Sì, togliere va benissimo. Ma bisogna capire cosa togliamo”, ha dichiarato Priore. Secondo la farmacista, semplificare una routine troppo complessa può essere utile, ma passare da un utilizzo eccessivo di prodotti a non fare assolutamente nulla può essere dannoso. “Il problema è quando si passa da troppo… a niente. Niente detersione, niente idratazione, niente protezione solare. Ecco, quello non è detox, è abbandonare la pelle”, ha aggiunto.

La parola “detox”, spesso utilizzata in ambito cosmetico, non ha un reale significato scientifico. La pelle non necessita di disintossicazione ma di cure adeguate e rispetto per i suoi meccanismi naturali di difesa e rigenerazione. Abbandonarla completamente potrebbe comprometterne la salute e aumentare il rischio di problematiche cutanee.

La vicenda di Tia Zakher rappresenta un esempio di come i social media possano influenzare le abitudini delle persone, anche in ambiti delicati come quello della cura personale. Sebbene alcune tendenze possano sembrare interessanti o innovative, è sempre importante consultare esperti prima di adottare pratiche estreme che potrebbero avere effetti negativi sulla salute.



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