Un tragico incidente sul lavoro ha avuto luogo a Corsano, in provincia di Lecce, dove un operaio di 58 anni, Antonio Marsano, ha perso la vita. Originario di Matino e residente a Casarano, l’uomo lavorava per la ditta Sol.Edil, impegnata nella realizzazione di una vasca per la raccolta delle acque piovane, incaricata dal Comune locale.
Secondo le informazioni disponibili, il dramma si è consumato quando la parte superiore della struttura ha ceduto, travolgendo l’operaio. Durante la fase di gettata del calcestruzzo, Marsano è rimasto schiacciato sotto il solaio della vasca. Fortunatamente, nessun altro lavoratore presente al cantiere ha subito ferite. Il corpo dell’operaio è stato recuperato dai Vigili del fuoco, che sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente.
Immediatamente dopo l’accaduto, sono intervenuti i Carabinieri e gli ispettori dello Spesal (Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) per avviare le indagini. La pubblica ministero Erika Masetti ha visitato il cantiere, che è stato successivamente sequestrato per consentire un approfondito accertamento delle responsabilità.
Il sindaco di Corsano, Francesco Caracciolo, ha espresso il suo cordoglio per la tragedia. Dopo aver appreso della notizia, si è recato sul posto e ha rilasciato una dichiarazione: “La notizia del tragico incidente sul lavoro occorso durante l’ultimazione della vasca di raccolta delle acque ci lascia sgomenti e attoniti.” Ha poi proseguito, affermando la sua vicinanza alla famiglia e ai parenti dell’operaio scomparso: “Esprimo la più profonda vicinanza dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità corsanese, alla famiglia e ai parenti dell’operaio che ha perso la vita nello svolgimento della propria attività lavorativa. Una tragedia immane.”
Caracciolo ha anche sottolineato l’importanza di fare chiarezza sull’accaduto, affermando: “Si faccia piena luce su un evento che non doveva accadere.” Ha quindi assicurato che l’amministrazione comunale seguirà con attenzione l’evoluzione delle indagini, offrendo ogni supporto utile per far luce sulla verità di quanto avvenuto: “Seguiremo con attenzione l’evoluzione degli accertamenti e delle indagini, fornendo ogni contributo utile all’accertamento della verità, per un accadimento che segna profondamente la nostra comunità umana.”
Il caso di Antonio Marsano si inserisce in un contesto più ampio di preoccupazioni riguardo alla sicurezza sul lavoro in Italia. Negli ultimi anni, si sono registrati diversi incidenti mortali nei cantieri, sollevando interrogativi sulle misure di sicurezza e sulle normative che regolano il settore edile. La richiesta di maggiore attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro è diventata sempre più pressante, con appelli da parte di sindacati e associazioni di categoria.
In questo particolare incidente, l’attenzione si concentra sulle condizioni di lavoro e sulle procedure adottate dalla ditta edile. Le indagini dovranno chiarire se siano state rispettate tutte le normative di sicurezza e se ci siano state eventuali negligenze. La morte di Marsano ha suscitato una reazione di dolore e indignazione nella comunità di Corsano, dove la figura dell’operaio è ben conosciuta e rispettata.
Il cantiere in cui si è verificato l’incidente è stato immediatamente chiuso e le autorità competenti stanno esaminando ogni aspetto della vicenda. È fondamentale che vengano adottate misure preventive per evitare che simili tragedie possano ripetersi in futuro. La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta, e ogni incidente deve servire da monito per migliorare le condizioni lavorative e tutelare la vita degli operai.



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