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Denisa scomparsa a Prato, la mamma: “Ho paura che l’abbiano portata via in una valigia”



La scomparsa di Denisa Maria Adas, una donna di 30 anni originaria della Romania e residente a Prato, sta destando grande preoccupazione e interrogativi. La madre della giovane ha raccontato in lacrime ai microfoni della trasmissione “Chi l’ha visto?” che non ha più notizie della figlia, aggiungendo un dettaglio inquietante: “Temo che abbiano portato via mia figlia dentro una valigia”. La donna avrebbe dovuto partecipare alla puntata del programma condotto da Federica Sciarelli su Rai3, ma è stata convocata dai carabinieri a Prato nella tarda serata di ieri.



Gli investigatori hanno richiesto alla madre di Denisa di consegnare uno spazzolino da denti e un capello appartenenti alla figlia per effettuare analisi del DNA. Nella camera affittata dalla donna presso un residence per vacanze, sono stati rilevati elementi che destano sospetti: mancano effetti personali e il denaro che la giovane guadagnava con il suo lavoro da escort. La procura sta indagando sulla vicenda con l’ipotesi di sequestro di persona.

Gli ultimi movimenti e i dettagli sulla scomparsa

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il telefono di Denisa Maria Adas risulta spento da giorni. La sua auto, una Fiat 500 rossa, è parcheggiata con il pagamento della sosta valido fino al 18 maggio, ma la donna ha lasciato l’appartamento prima di quella data. Testimoni hanno riferito di averla vista uscire dal residence giovedì pomeriggio, apparendo tranquilla. Quel giorno, alle 20:20, la giovane aveva segnalato nella chat con le colleghe un cliente molesto. Poco dopo, alle 23:20 circa, ha avuto un’ultima telefonata con sua madre, mentre sul secondo telefono è arrivata una chiamata da un altro cliente.

Un messaggio inquietante nella chat con una collega

Un elemento chiave delle indagini è rappresentato da un messaggio allarmante inviato da Denisa a una collega tramite una chat. Il contenuto del messaggio è stato letto durante la trasmissione da una delle avvocate della madre della donna: “Sono terrorizzata, ci hanno fatto le peggio cose. Siamo prigioniere qui. Ho ventiquattro anni, non voglio più fare questo lavoro”. Gli investigatori stanno cercando di capire a cosa si riferisca esattamente il messaggio e se possa essere collegato alla sua scomparsa.

Le domande aperte degli investigatori

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto nella notte tra il 15 e il 16 maggio, quando Denisa è sparita nel nulla. Le ricerche proseguono senza sosta, ma ci sono diversi ostacoli. Il responsabile del residence ha dichiarato che nella struttura non sono presenti telecamere di sorveglianza, rendendo più complicato ottenere informazioni sui movimenti della giovane.

La madre di Denisa Maria Adas è disperata e chiede aiuto per ritrovare sua figlia. La donna ha sottolineato la sua preoccupazione per la possibilità che la figlia sia stata vittima di violenze o costretta a lasciare l’appartamento contro la sua volontà. Le autorità stanno analizzando ogni dettaglio, dal messaggio inquietante nella chat al comportamento dei clienti segnalati dalla giovane.

La vicenda ha suscitato grande attenzione mediatica e coinvolto numerosi esperti legali. Le due avvocate della madre stanno collaborando attivamente con gli investigatori per fare luce sulla scomparsa e garantire che vengano esplorate tutte le piste possibili.

Il contesto e le implicazioni

La scomparsa di Denisa Maria Adas si inserisce in un contesto complesso legato al lavoro delle sex worker, spesso esposte a situazioni di rischio e vulnerabilità. Gli investigatori stanno valutando anche eventuali collegamenti con altre segnalazioni simili nella zona di Prato e dintorni.

Mentre le ricerche continuano, la famiglia della giovane spera in una svolta che possa portare alla verità su quanto accaduto. La domanda principale che resta senza risposta è: cosa è successo a Denisa Maria Adas?



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