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Diogo Jota e suo fratello muoiono in un tragico incidente stradale vicino a Zamora, mentre si recavano a prendere un traghetto per l’Inghilterra



Il mondo del calcio è in lutto per la tragica scomparsa di Diogo Jota, attaccante del Liverpool, e di suo fratello André Silva, morti in un drammatico incidente stradale nei pressi di Zamora, nella regione spagnola della Castiglia e León. I due stavano viaggiando verso Santander, dove avrebbero preso un traghetto diretto in Inghilterra, quando l’auto su cui si trovavano è uscita di strada a causa dell’esplosione di uno pneumatico.



Il veicolo, una Lamborghini noleggiata, si è ribaltato durante un sorpasso ad alta velocità, prendendo fuoco immediatamente. Un camionista che sopraggiungeva ha ripreso la scena pochi istanti dopo l’incidente, mostrando i resti dell’auto avvolti dalle fiamme. Purtroppo, per i due fratelli non c’è stato nulla da fare. L’identificazione dei corpi è stata possibile grazie alla targa del veicolo, ai documenti trovati sul posto e al riconoscimento di alcuni effetti personali, che sono stati mostrati alla moglie di Diogo Jota, sposata appena dieci giorni fa.

L’attaccante portoghese, che aveva recentemente celebrato il suo matrimonio con la compagna di lunga data e madre dei suoi tre figli, si trovava in un periodo particolarmente felice della sua vita. Dopo aver vinto la Premier League con il Liverpool e la Nations League con il Portogallo, stava tornando nel Regno Unito per unirsi al raduno della sua squadra, previsto per il prossimo lunedì 7 luglio.

La decisione di viaggiare in auto e traghetto, anziché in aereo, era stata motivata da ragioni mediche. Secondo quanto riportato dai media portoghesi, al 28enne era stato sconsigliato di volare a causa di un recente intervento chirurgico ai polmoni. La pressione in cabina avrebbe potuto compromettere la sua convalescenza, motivo per cui aveva scelto un percorso più lungo ma considerato sicuro. Suo fratello André Silva aveva deciso di accompagnarlo per non lasciarlo affrontare da solo il viaggio.

Il tragitto prevedeva un lungo percorso in auto attraverso il nord-ovest della Spagna, con arrivo a Santander, da dove sarebbe partito un traghetto diretto a Plymouth. Il traghetto sarebbe dovuto salpare oggi alle 16:00, con arrivo previsto nel Devon venerdì mattina. Una volta sbarcato, Diogo Jota avrebbe proseguito in auto fino a Liverpool.

L’incidente è avvenuto a circa 350 chilometri da Santander, quando i due fratelli erano ormai prossimi alla destinazione. La dinamica dell’accaduto è stata ricostruita grazie alle testimonianze e alle immagini registrate sul luogo del sinistro. L’esplosione dello pneumatico durante una manovra di sorpasso ad alta velocità ha reso impossibile mantenere il controllo del veicolo, che è finito fuori strada e ha preso fuoco.

La notizia della loro morte ha scosso profondamente il mondo dello sport e i tifosi del Liverpool, che ricordano Diogo Jota non solo come un grande calciatore ma anche come una persona umile e dedita alla famiglia. Il club inglese ha espresso il proprio cordoglio attraverso un comunicato ufficiale, definendo la perdita “un colpo devastante per tutta la comunità calcistica”.

Nel frattempo, le autorità locali spagnole stanno conducendo ulteriori indagini per accertare eventuali responsabilità o fattori che possano aver contribuito all’incidente. Tuttavia, dalle prime analisi sembra trattarsi di una tragica fatalità dovuta a cause meccaniche.

Il mondo del calcio piange la perdita di un talento straordinario e di un uomo che aveva ancora molto da offrire sia dentro che fuori dal campo. La sua recente vittoria in Premier League e il trionfo nella Nations League rimarranno tra i momenti più significativi della sua carriera, ma la sua eredità va ben oltre i successi sportivi.

Il tragico destino di Diogo Jota e suo fratello André Silva ci ricorda quanto sia fragile la vita e quanto sia importante apprezzare ogni momento. I tifosi del Liverpool e gli amanti del calcio di tutto il mondo si stringono attorno alla famiglia e agli amici dei due fratelli in questo momento di dolore.



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