Ekaterina Nezhenzeva è una donna nata con una condizione genetica estremamente rara chiamata progeria, che fa invecchiare il corpo a un ritmo decine di volte superiore alla norma. A soli 30 anni, Ekaterina mostra i segni tipici di una persona molto più anziana, dimostrando un aspetto che i medici consideravano impossibile da raggiungere per chi convive con questa malattia.
Nonostante le difficoltà legate al suo aspetto, Ekaterina ha vissuto un’infanzia e un’adolescenza quasi normali: ha frequentato l’asilo, giocato all’aperto e studiato con impegno. Tuttavia, il suo volto, che ricorda quello di una persona anziana, è stato spesso motivo di sguardi curiosi e di incomprensioni da parte degli altri, causando in lei un forte disagio psicologico.
Fin da giovane, Ekaterina ha desiderato sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica, non per vanità, ma per poter apparire più “normale” e non suscitare né paura né pietà. Col tempo ha trovato specialisti disposti ad aiutarla e, sebbene i risultati dell’operazione siano stati modesti, per lei hanno rappresentato un importante traguardo.
In modo inaspettato, l’amore è arrivato attraverso un incontro online: da una semplice conoscenza è nata una relazione seria che ha portato al matrimonio. Ekaterina ha avuto due figli; il maggiore è in buona salute, mentre il più piccolo ha purtroppo ereditato la progeria.
La famiglia ha affrontato una dura prova: dopo cinque anni, il marito ha deciso di allontanarsi, lasciando Ekaterina sola con due figli, di cui uno con necessità di cure costanti.
Ma la sua storia non si è fermata qui. Un nuovo giovane è entrato nella sua vita, accettandola completamente per quello che è, senza farsi spaventare né dalla diagnosi né dall’aspetto. È diventato un sostegno fondamentale per lei e un padre amorevole per i suoi bambini. Nel 2019 le ha chiesto di sposarlo e da allora sono felici insieme.
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