Due fratelli sono stati vittime di un’aggressione alla fermata del tram in viale Fulvio Testi, a Milano, dopo un concerto. Un 32enne è ricoverato in condizioni critiche.
La notte tra l’8 e il 9 luglio si è trasformata in un incubo per due fratelli di 32 e 38 anni, aggrediti mentre aspettavano il tram a Milano, in viale Fulvio Testi. I due uomini stavano tornando da un concerto al Carroponte di Sesto San Giovanni, quando sono stati avvicinati da due adolescenti di 16 anni. L’aggressione si è conclusa con il furto di un borsello e il grave ferimento di uno dei due fratelli, accoltellato alla schiena mentre tentava di sfuggire ai suoi assalitori.
Le condizioni del 32enne sono particolarmente critiche: dopo l’aggressione, è stato trasferito d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è attualmente ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva. Gli inquirenti della Squadra Mobile, in particolare la terza sezione Omicidi e la 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”, hanno avviato immediatamente le indagini, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
Grazie ai filmati, gli investigatori sono riusciti a identificare i responsabili dell’aggressione: due minorenni, già noti alle forze dell’ordine. Uno dei ragazzi era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per precedenti episodi di rapina e lesioni. Entrambi sono stati rintracciati e sottoposti a perquisizione: al momento dell’arresto, indossavano gli stessi vestiti utilizzati durante l’aggressione, ancora sporchi di sangue.
I due sedicenni sono stati accusati di rapina e tentato omicidio e sono stati trasferiti all’istituto penale minorile Cesare Beccaria di Milano. Gli investigatori ritengono che l’aggressione sia stata premeditata: i giovani avrebbero seguito i fratelli con l’intento di sorprenderli alla fermata del tram e sottrarre loro gli effetti personali.
Secondo una ricostruzione degli eventi, i due fratelli stavano trascorrendo una serata piacevole tra musica e amici, prima che la situazione degenerasse. Uno dei due è stato derubato del borsello, mentre l’altro ha cercato di fuggire per evitare il confronto diretto con gli aggressori. È stato proprio durante il tentativo di fuga che il 32enne è stato colpito alla schiena con un coltello, riportando ferite gravissime.
L’episodio ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti del quartiere e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle aree urbane, soprattutto nelle zone più frequentate durante le ore notturne. La fermata del tram in viale Fulvio Testi, luogo dell’aggressione, è una delle più trafficate della città, rendendo ancora più inquietante la dinamica dell’accaduto.
Le autorità continuano a indagare sull’episodio per chiarire ogni dettaglio e verificare se i due minorenni siano coinvolti in altri crimini simili. La loro giovane età e i precedenti penali sollevano interrogativi sulla gestione dei minori delinquenti e sulle misure preventive necessarie per evitare episodi analoghi in futuro.
Nel frattempo, la famiglia del 32enne ricoverato al San Gerardo vive momenti di angoscia, sperando in un miglioramento delle sue condizioni. La comunità locale ha espresso solidarietà alle vittime attraverso messaggi sui social network e iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sicurezza urbana.
L’aggressione ha messo in evidenza la necessità di intensificare i controlli nelle aree pubbliche e di adottare strategie mirate per contrastare il crimine giovanile. Episodi come questo, purtroppo, non sono isolati e richiedono una risposta decisa da parte delle istituzioni.
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