Un tragico evento ha scosso la comunità di Coeur d’Alene, nello stato dell’Idaho, quando due vigili del fuoco sono stati uccisi e un altro è rimasto gravemente ferito in quello che le autorità hanno descritto come un attacco premeditato. Il dramma si è consumato mentre i pompieri erano impegnati a spegnere un incendio boschivo. La polizia, intervenuta prontamente, ha successivamente trovato il corpo del presunto responsabile, che si ritiene si sia tolto la vita.
Lo sceriffo della contea di Kootenai, Richard Norris, ha descritto l’attacco come una “imboscata totale”, sottolineando che i vigili del fuoco non hanno avuto possibilità di difendersi. L’allerta è scattata intorno alle 13:30 di domenica, ora locale, e ha portato all’istituzione di un coprifuoco nella zona, mentre le forze dell’ordine si sono lanciate in una caccia all’uomo durata alcune ore. Alla fine, il presunto killer è stato rinvenuto nei boschi del monte Canfield con l’arma accanto.
Inizialmente, si temeva che potessero esserci più assalitori, ma le indagini successive hanno confermato che l’attacco è stato perpetrato da un singolo individuo. “Sulla base delle informazioni preliminari, riteniamo che il killer dell’Idaho che ha sparato sui pompieri abbia agito da solo”, ha dichiarato Norris, rassicurando la popolazione sul fatto che non ci sono ulteriori minacce.
Le indagini sono ancora in corso per determinare l’esatta dinamica dei fatti e il movente dell’attacco. Le autorità locali sospettano che l’incendio possa essere stato appiccato intenzionalmente, come parte di un piano per attirare i vigili del fuoco in una trappola mortale. L’ufficio dello sceriffo ha anche rivelato che il killer ha sparato contro gli agenti che lo stavano cercando prima di togliersi la vita.
Tra le vittime, uno dei pompieri lavorava per il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Coeur d’Alene, mentre l’altro era impiegato presso i Vigili del Fuoco della Contea di Kootenai. Il terzo pompiere ferito, anch’egli di Coeur d’Alene, è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza ed è attualmente ricoverato in ospedale, dove lotta tra la vita e la morte.
L’incendio che ha innescato questo tragico evento era di piccole dimensioni ma persistente. Mentre i vigili del fuoco erano impegnati a domarlo, sono stati colpiti da colpi d’arma da fuoco provenienti dai boschi circostanti. La risposta delle forze dell’ordine è stata massiccia: circa 300 agenti, tra cui unità locali, federali e SWAT, sono stati dispiegati nella zona e hanno avuto uno scontro a fuoco con il killer.
Il governatore dell’Idaho, Brad Little, ha condannato fermamente l’attacco, definendolo un “odioso attacco diretto ai nostri coraggiosi vigili del fuoco”. Ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime e ha lodato il coraggio dei vigili del fuoco coinvolti: “Diversi eroici vigili del fuoco sono stati aggrediti oggi mentre intervenivano per spegnere un incendio nel nord dell’Idaho”.
Questo tragico evento ha sollevato molte domande sulla sicurezza dei vigili del fuoco e sull’escalation della violenza contro coloro che rischiano la vita per proteggere la comunità. Le indagini proseguiranno per chiarire ogni dettaglio e assicurarsi che episodi simili non possano ripetersi.
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