Un drammatico episodio di cronaca nera ha sconvolto la città di Bologna nella mattinata di lunedì 2 giugno. Due uomini sono stati trovati senza vita in un appartamento situato in Piazza dell’Unità, nel quartiere Bolognina. Le vittime, identificate come Luca Gombi, 50 anni, e Luca Monaldi, 54 anni, sono state brutalmente assassinate con colpi di arma da taglio.
L’allarme è scattato intorno alle 8 del mattino, quando una chiamata di emergenza ha segnalato un grave fatto di sangue all’interno dell’abitazione. Gli agenti della polizia, giunti immediatamente sul posto, si sono trovati davanti a una scena raccapricciante: i corpi dei due uomini giacevano in una pozza di sangue, con ferite evidenti causate da un’arma da taglio. Secondo le prime ricostruzioni, Luca Monaldi, originario di Arezzo, è stato sgozzato con un colpo alla gola, mentre Luca Gombi, nato a Bologna, è stato eviscerato con numerosi fendenti all’addome.
Le vittime erano una coppia convivente e risiedevano da tempo nell’appartamento dove si è consumato il crimine. Entrambi risultano incensurati e non vi sarebbero al momento elementi che indichino precedenti episodi di violenza o minacce nei loro confronti.
Le indagini si concentrano ora su un possibile sospetto: secondo quanto emerso, un uomo che viveva come coinquilino insieme alla coppia sarebbe attualmente irreperibile. Gli investigatori stanno cercando di rintracciarlo per chiarire il suo eventuale coinvolgimento nella vicenda. Sul luogo del delitto sono intervenuti anche gli esperti della polizia scientifica, che stanno effettuando rilievi dettagliati per ricostruire la dinamica dei fatti e raccogliere elementi utili all’inchiesta.
La squadra mobile della questura di Bologna è impegnata nell’analisi degli ultimi spostamenti delle vittime e sta interrogando amici, parenti e conoscenti per ottenere informazioni che possano aiutare a delineare il contesto in cui è avvenuto il duplice omicidio. Al momento non si escludono ipotesi, ma la pista principale sembra essere legata a motivi personali o a un possibile litigio interno alla convivenza.
Il quartiere Bolognina, noto per la sua vivacità e multiculturalità, è stato scosso da questa tragedia. I residenti della zona hanno espresso incredulità e sgomento per quanto accaduto. “È difficile credere che una cosa del genere sia successa proprio qui, in una zona che conosciamo come tranquilla”, ha dichiarato un vicino che preferisce rimanere anonimo.
Le autorità invitano chiunque abbia informazioni utili sul caso a contattare le forze dell’ordine. Nel frattempo, il lavoro degli investigatori prosegue senza sosta per fare luce su questo drammatico episodio che ha lasciato un’intera comunità sotto shock.
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