Il 20 novembre 2024, lo zoo di San Diego, in California, ha annunciato con profondo rammarico la morte di Gramma, una tartaruga delle Galapagos (Chelonoidis niger) che aveva raggiunto l’incredibile età di 141 anni. Conosciuta affettuosamente come la «regina dello zoo», Gramma era arrivata nella struttura tra il 1928 e il 1931, quando si stima avesse già circa 40 anni. La sua lunga vita e la sua presenza costante hanno reso questo esemplare un simbolo di resistenza e un ambasciatore della sua specie.
In un post sui social media, lo zoo ha condiviso un messaggio commemorativo che sottolinea l’importanza di Gramma: “Una presenza silenziosa e costante, passata dalle fotografie in bianco e nero ai social. Prendersi cura di te è stato un privilegio”. La direzione ha descritto la tartaruga come “un’icona amata e una straordinaria ambasciatrice della sua specie”, ricordando i suoi cibi preferiti, tra cui lattuga romana, cactus e frutta.
La vita di Gramma è stata testimone di eventi storici significativi. Mentre si godeva il sole e si nutriva di snack erbivori, ha osservato l’evoluzione dello zoo e ha vissuto attraverso più di 20 presidenti degli Stati Uniti, due guerre mondiali e due pandemie. La sua presenza ha avuto un impatto nel sensibilizzare il pubblico riguardo alla conservazione dei rettili e alla protezione dell’ambiente.
La decisione di dire addio a Gramma è stata descritta come “triste e compassionevole” dalla direzione dello zoo, che ha seguito attentamente i suoi problemi ossei legati all’età e il deterioramento delle sue condizioni. La tartaruga ha affrontato le sfide della vecchiaia con dignità, ma alla fine la sua salute ha richiesto una decisione difficile.
Nel 2006, un’altra tartaruga delle Galapagos, Harriet, era venuta a mancare in uno zoo australiano all’età di 176 anni. Harriet era nata pochi anni prima della famosa spedizione scientifica di Charles Darwin nel 1835 nelle Galapagos, durante la quale furono raccolti esemplari da riportare a Londra a bordo della nave Beagle. Si stima che il record di longevità per una tartaruga sia detenuto da un esemplare appartenuto al Re di Tonga, che ha vissuto 188 anni.
Un aspetto curioso della vita di Harriet è che inizialmente era stata identificata come un maschio e quindi chiamata “Harry”. Solo successivamente si scoprì che era femmina, un errore dovuto a una valutazione errata degli etologi del XIX secolo.
La morte di Gramma ha scosso la comunità dello zoo e i suoi visitatori, che hanno avuto l’opportunità di conoscere e apprezzare questa straordinaria tartaruga nel corso degli anni. La sua storia non è solo quella di un animale, ma rappresenta anche un importante capitolo nella storia della conservazione delle specie in pericolo. Le tartarughe delle Galapagos sono state oggetto di sforzi di conservazione significativi, e la vita di Gramma ha contribuito a mettere in luce l’importanza di tali iniziative.
Oltre al suo ruolo simbolico, Gramma ha anche ispirato generazioni di visitatori, educandoli sull’importanza della biodiversità e della protezione degli habitat naturali. La sua morte segna la fine di un’epoca, ma il suo lascito continuerà a vivere attraverso le storie raccontate da coloro che l’hanno conosciuta e ammirata.



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