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È morto a 35 anni Rajvir Jawanda, attore e cantante indiano: fatale un incidente in moto



Il mondo dello spettacolo indiano piange la scomparsa di Rajvir Jawanda, deceduto all’età di 35 anni dopo un ricovero di 11 giorni in terapia intensiva. La tragedia è avvenuta il 27 settembre 2025, quando Jawanda è rimasto coinvolto in un grave incidente motociclistico nella città di Mohali, situata nel Punjab settentrionale. L’artista ha subito gravi lesioni alla testa e alla colonna vertebrale, che si sono rivelate fatali.



Secondo quanto riportato da fonti locali, il tragico incidente è avvenuto nei pressi di Baddi, nello stato himalayano dell’Himachal Pradesh. Jawanda avrebbe perso il controllo della sua motocicletta dopo aver incontrato un gregge di pecore che vagava sulla strada. La situazione è stata critica fin dall’inizio: trasportato d’urgenza all’ospedale di Mohali, è stato ricoverato in terapia intensiva, dove la sua condizione è stata descritta come “estremamente critica”. Nonostante gli sforzi dei medici, la sua attività neurologica è rimasta “minima” per tutta la durata del ricovero. La notizia della sua morte è stata confermata questa mattina, mercoledì 8 ottobre.

Rajvir Jawanda era un artista poliedrico, noto per la sua carriera sia nel cinema che nella musica. La sua presenza sul grande schermo è stata segnata da ruoli in film come Joginder Singh, uscito nel 2018, dove interpretava il personaggio di Sepoy Bahadur Singh. Il suo primo ruolo da protagonista è arrivato nel 2019 con il film Jind Jaan, in cui ha interpretato Ranjha. La sua carriera promettente lo ha reso un volto noto nel panorama artistico indiano, e la sua scomparsa ha lasciato un vuoto significativo tra i colleghi e i fan.

La notizia della sua morte ha rapidamente fatto il giro dei social media, suscitando una serie di tributi da parte di amici e colleghi del settore. Tra i messaggi di cordoglio, spicca quello di Neeru Bajwa, attrice e regista canadese, che ha espresso il suo dolore per la perdita di Jawanda. In un post sui social, ha scritto: “È molto doloroso dover dire addio a una persona così gentile. Ho il cuore spezzato per la tragica perdita di una vita così giovane e promettente. Te ne sei andato troppo presto, non ti dimenticherò mai”.

L’incidente di Rajvir Jawanda ha riacceso l’attenzione sulle problematiche legate alla sicurezza stradale in India, un paese dove gli incidenti motociclistici sono purtroppo comuni. Le condizioni delle strade, insieme alla presenza di animali vaganti, rappresentano un rischio significativo per i motociclisti e gli automobilisti. Questo episodio tragico sottolinea l’importanza di adottare misure di sicurezza più rigorose per prevenire simili incidenti in futuro.

La morte di Jawanda ha colpito profondamente non solo i suoi fan, ma anche l’industria cinematografica e musicale indiana, che ha perso un talento promettente. Molti artisti hanno condiviso i loro ricordi e le loro esperienze con lui, sottolineando la sua dedizione alla professione e la sua personalità affabile. La sua carriera, sebbene breve, ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato.



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