Si è spento all’età di 71 anni Enrico Valenti, il geniale creatore di alcuni tra i pupazzi più amati della televisione italiana. L’artista milanese, noto per aver dato vita a personaggi iconici come Uan, Five e Four, ha segnato un’epoca nel panorama dell’intrattenimento per ragazzi, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di milioni di spettatori.
Nato a Milano nel 1954, Valenti si avvicina al mondo del teatro fin da giovane, specializzandosi nell’arte del teatro di figura e nell’animazione di pupazzi. In un periodo in cui i cartoni animati non avevano ancora preso piede in Italia, il suo lavoro si distingue per la capacità di trasformare semplici materiali come gommapiuma e stoffa in personaggi vivaci e carismatici. La sua passione e il suo talento lo portano, nel 1980, a fondare il Gruppo 80 insieme alla collega Kitty Perria. Questa compagnia diventa presto un vero e proprio laboratorio creativo, dove nascono alcune delle mascotte più amate della televisione italiana.
Tra i personaggi più celebri creati da Valenti spiccano Five, mascotte di Canale 5, e Four, rappresentante di Rete 4. Anche Vitamina per il programma “Caffelatte” e Frittella e MicMac per Italia 7 portano la sua firma. Tuttavia, il pupazzo che più di tutti ha conquistato il pubblico è senza dubbio Uan, il cane rosa protagonista di “Bim Bum Bam”, storico programma per bambini trasmesso sulle reti Fininvest/Mediaset dal 1982 al 1990. Uan, con la sua vivacità e simpatia, è diventato una vera icona per intere generazioni di giovani telespettatori.
“Bim Bum Bam” è stato un punto di riferimento nell’intrattenimento per ragazzi degli anni ’80 e ’90. In questo programma, Uan interagiva con una serie di conduttori che si sono alternati nel corso degli anni: Paolo Bonolis, Manuela Blanchard, Carlo Sacchetti, Debora Magnaghi, Roberto Ceriotti e Marco Bellavia. Grazie alla combinazione tra la brillantezza dei conduttori e la magia dei pupazzi creati da Valenti, la trasmissione è diventata un fenomeno culturale capace di intrattenere e divertire milioni di bambini.
Dopo la chiusura di “Bim Bum Bam”, avvenuta negli anni ’90, Enrico Valenti non ha mai smesso di dedicarsi alla sua arte. Ha continuato a progettare e realizzare pupazzi, collaborando con collezionisti privati e offrendo consulenze nel settore dell’animazione. Inoltre, si è impegnato nella trasmissione delle sue competenze alle nuove generazioni, condividendo la passione per un mestiere che richiede creatività, dedizione e grande manualità.
Oggi, alcune delle sue creazioni sono custodite nelle teche del Castello dei Burattini di Parma, dove testimoniano l’importanza del lavoro di Valenti nel panorama culturale italiano. Questi pupazzi rappresentano non solo un ricordo dell’infanzia per molti, ma anche un esempio di come l’artigianato possa trasformarsi in arte capace di emozionare e ispirare.
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