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È morto il ragazzino di 13 anni dopo l’incidente in monopattino avvenuto a Messina



Un giovane di soli tredici anni ha perso la vita dopo alcuni giorni di ricovero presso il reparto di Terapia intensiva pediatrica del Policlinico di Messina, dove era stato trasferito d’urgenza in seguito a un grave incidente con il monopattino. L’episodio, avvenuto nel rione Giostra della città siciliana, ha scosso profondamente la comunità locale e la scuola frequentata dal ragazzo.



Secondo le prime ricostruzioni, il tredicenne sarebbe caduto autonomamente mentre si trovava nei pressi della rotonda adiacente alla sede dell’Amam sul viale Giostra. La caduta avrebbe provocato un trauma cranico, rivelatosi poi fatale. Le indagini condotte dalla polizia municipale sono ancora in corso per chiarire i dettagli dell’accaduto. Gli agenti stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona e raccogliendo le testimonianze di chi potrebbe aver assistito all’incidente.

Subito dopo la caduta, il ragazzo è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato immediatamente presso il Policlinico di Messina, dove i medici hanno fatto tutto il possibile per salvargli la vita. Tuttavia, le sue condizioni erano apparse critiche fin dall’inizio e, nonostante gli sforzi, il giovane è spirato nella mattinata di oggi. Il tragico evento ha lasciato un profondo vuoto nella sua famiglia e nella comunità scolastica che lo conosceva.

La scuola frequentata dal ragazzo ha voluto dedicare un pensiero speciale alla giovane vittima con un post pubblicato sui social. Nel messaggio si legge: “Questa mattina, così placida e assolata, è stata funestata da una triste notizia, a cui, in parte, ci eravamo preparati, ma non siamo riusciti a farci trovare pronti. È indescrivibile il dolore di una scuola, quando si spezza una giovane vita che si è contribuito a crescere, verso la quale si sono rivolte cure, sulla quale si sono riposte speranze, in cui si sono alimentati sogni.”

La scuola ha anche espresso vicinanza alla famiglia del ragazzo, in particolare alla sorellina: “A lui rivolgiamo un pensiero commosso e ci stringiamo affettuosamente attorno ai suoi familiari, con particolare attenzione alla sua sorellina impegnandoci a dedicarle ogni gesto che possa essere balsamo per il suo cuore ferito.”

Il drammatico incidente riporta l’attenzione sulla sicurezza legata all’uso dei monopattini elettrici, sempre più diffusi tra giovani e adulti. Questi mezzi di trasporto rappresentano una soluzione ecologica e pratica per gli spostamenti urbani, ma la loro gestione richiede prudenza e consapevolezza dei rischi. La tragedia avvenuta a Messina solleva interrogativi sulla necessità di regole più rigorose e sulla sensibilizzazione degli utenti riguardo all’importanza di indossare dispositivi di protezione come il casco.

La polizia municipale ha intensificato le verifiche per comprendere se vi siano stati fattori esterni che abbiano contribuito all’incidente o se si sia trattato esclusivamente di una perdita di controllo del monopattino. Al momento, gli inquirenti non hanno fornito ulteriori dettagli sulla dinamica dei fatti.

L’intera città di Messina si è stretta attorno alla famiglia del tredicenne, esprimendo solidarietà e cordoglio per una perdita che ha colpito tutti profondamente. La comunità scolastica, in particolare, ha manifestato il proprio dolore con numerosi messaggi sui social network, dimostrando quanto il giovane fosse amato e stimato.



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