Un drammatico femminicidio ha scosso la frazione di Mariotto, a Bitonto, nel Barese, dove un uomo di 75 anni ha ucciso la moglie, sua coetanea, utilizzando delle forbici. L’episodio è avvenuto ieri e ha assunto contorni ancora più inquietanti poiché le telecamere installate all’interno dell’abitazione hanno registrato gli ultimi attimi di vita della vittima, Lucia Chiapperini. Le immagini e l’audio raccolti forniscono un resoconto dettagliato della lite e dell’omicidio, che si sono svolti in un arco di tempo di poco più di cinque minuti.
L’uomo, identificato come Vincenzo Visaggi, ha chiamato il numero di emergenza subito dopo aver commesso l’atto, ammettendo le sue responsabilità. Secondo le prime ricostruzioni, le telecamere hanno catturato il momento in cui Lucia rientra a casa e inizia a discutere animatamente con il marito. Durante la lite, Visaggi ha colpito la moglie almeno venti volte con le forbici appuntite. Nonostante i tentativi di difesa e le richieste di aiuto da parte di Lucia, l’aggressione è proseguita senza pietà. A quanto pare, Visaggi ha continuato a offendere la moglie, dicendole di non meritare compassione, anche dopo che questa ha perso i sensi.
Dopo il delitto, Visaggi avrebbe tentato di togliersi la vita. Al telefono con i carabinieri, ha dichiarato: “Ho tolto la vita a mia moglie, sta nel bagno. Io sto per togliermi la vita, ma non ci sono riuscito.” Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto, hanno trovato il corpo di Lucia nel bagno, mentre Vincenzo si trovava in camera da letto con le mani e gli abiti sporchi di sangue.
Testimoni locali hanno riferito che, di recente, la coppia aveva frequenti litigi, spesso legati a difficoltà economiche, aggravate dalla recente morte del padre di Lucia. Queste dispute erano così intense che Lucia, spaventata dall’atteggiamento del marito, aveva deciso di trasferirsi temporaneamente a casa di uno dei suoi figli. Emerse anche notizie di precedenti minacce di morte da parte di Visaggi, che aveva utilizzato coltelli durante le discussioni.
In seguito all’omicidio, le forze dell’ordine hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione, scoprendo quasi 13mila euro in contanti nascosti in un armadio. Si sospetta che Visaggi avesse messo da parte questa somma per impedire che la moglie potesse accedervi. Le indagini sono ancora in corso, e le autorità stanno esaminando tutti gli aspetti della vicenda, compresi i segnali di allerta che avrebbero potuto essere ignorati.
Questo femminicidio si inserisce in un contesto preoccupante di violenza domestica, che continua a colpire molte donne in Italia. Le telecamere di sicurezza, in questo caso, hanno fornito una testimonianza inquietante di un crimine che si è consumato in un ambiente che avrebbe dovuto essere sicuro. La registrazione degli eventi potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini e per comprendere le dinamiche di una relazione segnata da conflitti e violenza.
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