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Francesca Pascale ricorda la prima notte con Berlusconi: “Mi disse che poteva essere mio nonno”



Francesca Pascale, insomma, non si è mai fatta intimidire dal Cavaliere. In un’intervista bella schietta, ha raccontato quella prima notte ad Arcore con Berlusconi. Mica una roba da tutti i giorni, eh. Lei, senza troppi giri di parole, si è lanciata: “Gli dissi ‘ti desidero’.” E lui lì, che la guarda un po’ spaesato: “‘Potrei essere tuo padre, forse tuo nonno’.” Ma Francesca niente, dritta come un treno. Non si è lasciata impressionare e da lì, pam, la loro prima notte di passione.



La mattina dopo? Non proprio il solito buongiorno. Si è ritrovata un brillante, e soprattutto accanto a un uomo che, a suo dire, voleva capirla davvero, persino curare certe ferite dell’infanzia. “Giocavamo ed eravamo complici.” Roba da film, dai.

Poi, la gelosia. Francesca non l’ha mai negata: “Ero gelosissima del Cavaliere.” Lui però ci sguazzava, lasciando bigliettini in giro tipo “Cara Sofia, stanotte Francesca non c’è, sto con te.” E lei che faceva scenate, mentre lui rideva come uno scolaretto: “Ma non capisci che Sofia non esiste? Ti sto prendendo in giro.” Eh, classico Berlusconi.

E poi, arriva il momento che ti stringe il cuore. Poco prima che lui se ne andasse, la stringe a sé e le dice: “Sono contento che lo ami, ma proteggiti.” Cioè, qui ti parte la lacrimuccia.

Durante l’intervista, Francesca mica si è trattenuta. Ha pure lanciato frecciatine a certi politici tipo Adinolfi, Vannacci, Pillon: “Li porterei su un’isola deserta, ma poi li lascerei lì e tornerei solo con due donne, Michela Murgia e Samantha Cristoforetti.” Chapeau.

E sull’ex compagna Paola Turci? Di classe: “Non c’è bisogno di dire nulla. Se non sei in un posto felice, meglio andartene.” Lei ce l’ha fatta seguendo l’esempio di Marina Berlusconi, una che stima un sacco. Fine della storia, ma che storia.



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