Un tragico incidente ha spezzato la vita di Gaia Mangolini, una ragazza di 24 anni originaria di Strambino, in provincia di Torino, che ha perso la vita mentre praticava parapendio in Valle d’Aosta. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di domenica, intorno alle ore 15, nella zona del Col di Falinere, a circa 2.500 metri di quota. La giovane, che lavorava come parrucchiera nel suo paese d’origine, si trovava al secondo volo della giornata quando, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo del parapendio precipitando al suolo.
Secondo una prima ricostruzione, la caduta sarebbe stata violenta e le ferite riportate nell’impatto sono risultate fatali. I soccorritori del 118, intervenuti tempestivamente sul luogo dell’incidente, hanno tentato di rianimare la ragazza, ma purtroppo ogni sforzo si è rivelato vano. Sul posto sono intervenuti anche il Soccorso alpino valdostano e la guardia di finanza di Cervinia, che ora si occupano di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
L’incidente ha scosso profondamente la comunità locale e i genitori della giovane, giunti poco dopo sul luogo della tragedia, sono stati accolti dai soccorritori. La notizia della morte di Gaia Mangolini ha lasciato sgomenti i conoscenti e gli amici della giovane, descritta come una persona solare e appassionata del suo lavoro e delle attività sportive.
Lo stesso giorno, il Soccorso alpino valdostano è stato impegnato in un altro intervento legato al parapendio. Un pilota è rimasto ferito in un incidente avvenuto nella zona di Cavallaria, al confine tra Valle d’Aosta e Piemonte. Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi. Sempre domenica, un altro episodio ha coinvolto un uomo di 49 anni che è caduto con il parapendio nelle acque del lago di Civate. In questo caso, il pilota ha perso il controllo della vela per motivi ancora da accertare ed è stato soccorso prontamente da alcune persone a bordo di un’imbarcazione. Questo intervento tempestivo si è rivelato decisivo per evitare conseguenze più gravi.
Le autorità competenti stanno indagando sugli incidenti per comprendere le cause che hanno portato a questi episodi. Nel caso di Gaia Mangolini, la guardia di finanza sta raccogliendo testimonianze e analizzando eventuali elementi tecnici legati al parapendio utilizzato dalla giovane pilota. Al momento non ci sono ulteriori dettagli sulla dinamica dell’incidente.
La Valle d’Aosta, nota per le sue bellezze naturali e le attività all’aria aperta, è spesso meta di appassionati di sport estremi come il parapendio. Tuttavia, gli incidenti legati a questa disciplina ricordano quanto sia importante rispettare le norme di sicurezza e affidarsi a equipaggiamenti adeguati.
La comunità di Strambino si stringe ora attorno alla famiglia di Gaia Mangolini, colpita da una perdita così improvvisa e dolorosa. I messaggi di cordoglio stanno arrivando numerosi sui social network, dove amici e conoscenti hanno espresso il loro dolore per la scomparsa della giovane.
Il parapendio è uno sport che richiede grande preparazione e cautela. Gli episodi accaduti domenica mettono in evidenza l’importanza della formazione dei piloti e dei controlli tecnici sui materiali utilizzati. Le autorità invitano tutti gli appassionati a prestare la massima attenzione durante queste attività per ridurre al minimo i rischi.



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