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Genny Urtis a Belve: l’incontro hot alla Gintoneria, l’ex con la doppia vita e la transizione di genere



Durante l’intervista con Francesca Fagnani a Belve, andata in onda il 18 novembre, Genny Urtis si è lasciata andare a una confessione mai fatta prima: ha raccontato di una storia d’amore con un calciatore che, secondo lei, ha giocato anche nella Nazionale italiana. “L’ho conosciuto nel bagno di un ristorante, poi lui ha iniziato a scrivermi sui social e ci siamo frequentati,” ha detto Urtis. “Mi ero proprio presa, ma dopo sei mesi è sparito nel nulla. Mi sono arrabbiata e ho chiamato la moglie. Vuoi sapere chi è? Un calciatore che ha giocato in Nazionale, ma ormai non gioca più. Mi sono vendicata perché mi aveva illusa, facendomi credere che tra lui e la moglie fosse finita e che volesse davvero stare con me.”



Il racconto più duro, però, riguarda Enrico, l’ex fidanzato calabrese. Con lui, Genny ha vissuto un anno complicato. “Mi ha usata. Ha finto di amarmi, mi portava a cena nei ristoranti di lusso, viaggiavamo insieme e poi, alla fine, si è trasferito a casa mia,” racconta. “Mi faceva sognare: parlava di matrimonio, figli. Avevamo già scelto pure le madri surrogate per i nostri figli. Io volevo un bambino moro, lui una bambina bionda. Avevamo scelto la chiesa, comprato una casa enorme – mille metri quadri – con i miei soldi.”

Ma le intenzioni di Enrico, a sentire Urtis, erano ben altre. “Alla fine voleva solo entrare nei miei affari, diventare mio socio, escludere mio padre. Mi ha convinta, è diventato anche socio degli ambulatori, finché non l’ho smascherato. Siamo finiti in tribunale.” In quel periodo, dice, Enrico l’ha spinta senza volerlo verso la transizione che ha vissuto di recente. “È stato lui a spingermi: usava il mio desiderio di famiglia per manipolarmi. Io non volevo rifarmi il seno, poi l’ho fatto per lui.” Alla fine, a salvarla è stata “la fata”, una maga che la segue da tempo. “Grazie a lei l’ho lasciato e l’ho cacciato fuori casa. Vado da lei ogni settimana, non la pago, ci scambiamo favori.”

Parlando di sé, Urtis non ha filtri: “Non mi sento una donna, sarebbe ridicolo. Sono una trans in transizione. Nei locali gay gli uomini non mi guardano, mi guardano gli etero, e senza seno mi sarei sentita insicura.” La prima volta che ha visto il nuovo seno, ammette, è rimasta scioccata. “Mi è preso un colpo, volevo toglierle. Ogni tanto penso che non posso più tornare indietro, per questo non farei mai il cambio di sesso. Sarei come se togliessi qualcosa che ho. Resto una trans, è una parte di me e non la voglio perdere. Chi mi cerca, lo fa anche perché sono così.”

Poi accenna ai suoi corteggiatori: “La maggior parte degli etero mi cerca perché ho qualcosa di diverso rispetto a una donna. Ricevo messaggi da tanti corteggiatori, anche da persone insospettabili: gente famosa, amici dei miei genitori. Non mi sento usata, ma so che spesso vogliono solo divertirsi e poi tornare dalle mogli. Vorrei scrivere un libro su tutto questo: l’Italia transita.” Infine, tocca la presunta lite con Diletta Leotta: “Non ho mai litigato con lei, ma il fratello, che lavorava da me come chirurgo, non si è comportato benissimo. La famiglia si è fatta un nome anche grazie a me, hanno conosciuto tante persone per merito mio e mi fermo qui. Suo fratello mi deve delle scuse.”



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