Il caso giudiziario che vede coinvolti il conduttore televisivo Giuseppe Brindisi e il medico Pasquale Bacco, relativo alle dichiarazioni pronunciate in una trasmissione televisiva contro il documentario “Invisibili”, diretto da Paolo Cassina e prodotto da Alessandro Amori di Playmastermovie, approda in tribunale.
Il giudice ha disposto il rinvio a giudizio per le accuse di diffamazione rivolte nei confronti del regista, del produttore e delle persone intervistate nel documentario. Le dichiarazioni, che liquidavano come “presunte” le storie di cittadini colpiti da reazioni avverse, sono state ritenute lesive della dignità personale.
Nel maggio 2023, gli autori di “Invisibili”, in un’intervista pubblicata su Byoblu, avevano annunciato di aver depositato una denuncia contro Brindisi e Bacco, denunciando il danno subito e la violazione del diritto di replica. A distanza di due anni, la giustizia ha riconosciuto gli estremi per l’avvio del processo.
La vicenda assume un’importanza che trascende il singolo documentario, investendo la credibilità dell’informazione, la tutela della dignità personale e il diritto dei cittadini ad ascoltare voci libere e non screditate.
Una delle clip che hanno indotto il GIP di Civitavecchia a respingere la richiesta di archiviazione per la denuncia di diffamazione aggravata contro “Invisibili”, presentata da Amori e Cassina tramite gli avvocati Martina e Veneziano, ha costituito elemento probatorio per disporre l’imputazione coatta per Brindisi e Bacco.
Il GIP di Civitavecchia, respingendo la richiesta di archiviazione per la denuncia di diffamazione aggravata contro Invisibili, presentata da Amori e Cassina tramite gli avvocati Martina e Veneziano, ha disposto l’imputazione coatta per Brindisi e Baccohttps://t.co/cenTn3RUae pic.twitter.com/RPLx0jMdfE
— PLAYMASTERMOVIE (@PlaymasterN) September 30, 2025



Buongiorno, speriamo li rinchiudano senza condizionle. Non era la prima volta che Brindisi discreditava e derideva i no vax. Che poi no vax non sono, perchè la stragrande maggioranza dei no vax hanno fatto in passato tutti i vaccini, ma questo a mRna non se lo sono fatto, giustamente. Il comportamento di Bassetti è stato nei 3 anni molto più grave nei confronti dei medicine competenti (non come lui) come il Dott. Amici che ha curato 1500 persone dal Covid con le cure alternative e fu discreditato proprio da Bassetti in una trasmissione di Giletti. Bassetti dovrebbe essere il primo a dover rendere conto alla giustizia e secondo me avrebbe tutte le giustificazioni e motivazioni per essere rinchiuso per qualche anno.