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Le autorità stanno intensificando le ricerche di Alex Lucchesi, un 54enne accusato di aver ferito gravemente il genero, un 29enne, in un bar gelateria a Chiarano, in provincia di Treviso. L’incidente è avvenuto davanti ai nipotini della vittima, scatenando un’ondata di indignazione e preoccupazione nella comunità locale. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire il movente che ha portato a questo atto violento, ritenendo che possa essere legato a dissapori familiari e, potenzialmente, a un presunto tradimento coniugale non rivelato.



Secondo quanto riportato da Treviso Today, la motivazione dietro l’agguato potrebbe risiedere nel fatto che Lucchesi avrebbe sparato al genero perché quest’ultimo non lo aveva informato di un presunto tradimento della moglie. La vittima sarebbe stata a conoscenza della situazione senza rivelarla al suocero. Dopo l’incidente, la moglie del ferito, che è anche figlia del ricercato, ha lanciato accuse all’indirizzo della madre, suggerendo che la tensione familiare fosse già presente prima dell’aggressione.

Le ricerche di Alex Lucchesi procedono senza sosta. Gli investigatori ritengono che l’uomo possa avere trovato rifugio tra amici e conoscenti, sfruttando una rete di contatti consolidata, in parte dovuta ai suoi trascorsi come rapinatore. La situazione si è complicata ulteriormente con l’arresto della fidanzata del figlio di Lucchesi, avvenuto durante un blitz dei carabinieri. Durante l’operazione, i militari hanno intercettato il giovane al volante di un’auto, accompagnato dalla fidanzata che guidava un altro veicolo. La perquisizione ha portato alla scoperta dell’arma utilizzata per colpire il 29enne, un singolo proiettile che lo ha raggiunto alla schiena.

Le indagini hanno sollevato il sospetto che il giovane potesse essere coinvolto in un passaggio di consegne dell’arma, ricevuta dal padre in fuga. Questo elemento ha portato gli investigatori a considerare che Alex Lucchesi potrebbe aver già lasciato il Veneto per rifugiarsi in Friuli Venezia Giulia o addirittura all’estero, utilizzando strade secondarie e cambiando vettura grazie ai suoi contatti tra le due regioni.

L’incidente ha suscitato un forte dibattito pubblico, con molti cittadini che chiedono un intervento decisivo da parte delle autorità per garantire la sicurezza della comunità. La violenza domestica e le dinamiche familiari complesse sono temi che spesso emergono in situazioni simili, e questo caso non fa eccezione. La presenza di bambini durante l’incidente ha ulteriormente amplificato le preoccupazioni, sottolineando l’impatto che tali eventi possono avere sulle giovani generazioni.

Le autorità stanno lavorando per raccogliere ulteriori informazioni e testimonianze che possano chiarire la situazione e permettere di localizzare Lucchesi. Le indagini sono in fase avanzata e gli inquirenti stanno esaminando ogni possibile pista, compresi i contatti sociali e le abitudini dell’uomo. La comunità rimane in attesa di sviluppi, sperando che la situazione possa risolversi senza ulteriori episodi di violenza.



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