Una drammatica caduta ha segnato la terza tappa del Tour de France 2025, costringendo Jasper Philipsen, primo detentore della maglia gialla, a ritirarsi dalla competizione. L’incidente è avvenuto durante uno sprint intermedio, quando il corridore belga è finito rovinosamente sull’asfalto, riportando gravi conseguenze fisiche e psicologiche.
L’episodio si è verificato mentre il gruppo dei velocisti si contendeva la vittoria del traguardo volante. Durante la volata, a una velocità superiore ai 70 km/h, un contatto tra Bryan Coquard della Cofidis e un altro corridore ha innescato una serie di sbandate che hanno coinvolto diversi atleti. Philipsen, intrappolato nella mischia, è stato toccato e ha perso l’equilibrio, schiantandosi violentemente a terra con la spalla destra.
Il ciclista dell’Alpecin-Deceuninck è rimasto a terra per diversi minuti, visibilmente scosso e dolorante. La maglia gialla che indossava era ridotta a brandelli, mentre escoriazioni coprivano la sua schiena. Nonostante l’intervento immediato dei medici di gara e del personale del team, le sue condizioni hanno richiesto il trasporto in ospedale per accertamenti più approfonditi.
Secondo quanto riferito dai medici, Philipsen ha riportato una frattura alla clavicola destra e potrebbe aver subito una commozione cerebrale. “È stato immobilizzato sul posto e trasferito in ospedale per ulteriori esami, tra cui una risonanza magnetica”, hanno spiegato i responsabili sanitari. Il ritiro dal Tour è stato inevitabile.
L’incidente ha suscitato reazioni immediate e accese discussioni all’interno del gruppo. Edward Planckaert, compagno di squadra di Philipsen, ha puntato il dito contro Coquard, accusandolo di essere la causa del disastro. “Quello che è successo è inaccettabile”, ha dichiarato Planckaert. “A queste velocità, basta un minimo errore per provocare conseguenze gravissime”. Tuttavia, non è ancora chiaro se ci saranno provvedimenti disciplinari nei confronti del corridore francese.
La chute de Jasper Philipsen, qui a causé son abandon sur le sprint intermédiaire. Bryan Coquard s’est rattrapé de justesse après un contact avec Laurenz Rex mais le mouvement du Français a envoyé le maillot vert à terre. #TDF2025 pic.twitter.com/qbmVzEk114
— Le Gruppetto (@LeGruppetto) July 7, 2025
La dinamica dell’incidente sembra essere stata il risultato di una serie di tensioni accumulate durante lo sprint. Poco prima della caduta, si erano verificati contatti tra i corridori della Lidl-Trek e alcuni avversari, con spallate e movimenti rischiosi per guadagnare posizioni. Questo clima competitivo esasperato ha probabilmente contribuito all’effetto domino che ha portato alla caduta di Philipsen.
L’uscita di scena del belga rappresenta un duro colpo per l’Alpecin-Deceuninck, che perde uno dei suoi uomini di punta proprio nelle prime fasi del Tour. Dopo aver conquistato la maglia gialla nella prima tappa, Philipsen era considerato uno dei favoriti per le volate e un serio candidato per mantenere un ruolo di primo piano nella competizione.
L’incidente riapre anche il dibattito sulla sicurezza nelle gare ciclistiche. Le alte velocità raggiunte durante gli sprint e le dinamiche serrate del gruppo aumentano il rischio di cadute gravi. Nonostante gli sforzi degli organizzatori per garantire percorsi sicuri, episodi come quello accaduto a Philipsen sottolineano quanto sia difficile eliminare completamente i pericoli in uno sport così competitivo.
Al momento, il focus principale resta sulle condizioni di salute del corridore belga. Il team Alpecin-Deceuninck ha fatto sapere che fornirà aggiornamenti non appena saranno disponibili ulteriori informazioni dagli esami medici. Nel frattempo, i compagni di squadra di Philipsen continueranno a gareggiare, ma con il peso dell’assenza del loro leader.
Il Tour de France prosegue con la quarta tappa, ma l’incidente di Jasper Philipsen resterà senza dubbio uno degli episodi più drammatici di questa edizione della corsa.



Add comment