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Graziella e Teresa, 89 anni, star di Tik Tok: le nonne di Altamura spiegano il loro segreto: «Ci vuole solo farina e pasta»



Nel cuore della Puglia, precisamente nella storica città di Altamura, due donne di quasi novant’anni, Graziella e Teresa, hanno trasformato la loro vita quotidiana in un fenomeno globale. Non sono solo nonne che impastano pane e preparano piatti tipici, ma sono diventate vere e proprie icone sui social network. Con i loro video ironici, genuini e pieni di vita su Instagram e TikTok, hanno conquistato milioni di persone in tutto il mondo, riscoprendo le tradizioni culinarie e portando un sorriso con la loro energia contagiosa.



Le due signore sono spesso viste davanti all’Antico Forno Santa Caterina, dove mescolano ingredienti, ballano al ritmo della musica e condividono il loro carattere vivace. Questo forno, simbolo di storia e cultura locale, è diventato un punto di riferimento riconosciuto ben oltre i confini italiani. Abbiamo avuto l’opportunità di dialogare con Graziella, Teresa e Giacomo, uno dei giovani proprietari che hanno riportato in vita il forno storico di Altamura, per scoprire come sia nato questo fenomeno e quali siano i loro obiettivi.

Graziella e Teresa raccontano di come si siano conosciute: “Ci conosciamo da quando eravamo bambine. Eravamo vicine di casa e siamo sempre state insieme, fin da piccole.” La loro amicizia è rimasta intatta nel tempo, così come la loro passione per la cucina, che hanno ereditato dalle famiglie. “Ci è sempre piaciuto cucinare. Abbiamo imparato tutto dai nostri genitori: lavorare, fare le cose belle, impastare,” spiegano. I piatti che più rappresentano la loro tradizione culinaria sono le orecchiette, i cavatelli, il pane e le focacce, preparati seguendo le ricette tramandate dai genitori.

Le due donne hanno anche trasmesso le loro competenze ai figli, con Graziella che vanta sei bambini. “Abbiamo insegnato tutto ai nostri figli. È importante trasmettere quello che sappiamo, perché senza questo passaggio le tradizioni si perdono,” afferma. Per loro, continuare a cucinare e insegnare è fondamentale: “Abbiamo visto tempi difficili. Abbiamo visto la guerra, la fame, lavori duri. Non era come oggi.”

Quando viene chiesto se non si stanchino mai di cucinare, rispondono con un sorriso: “No, perché siamo abituate. I nostri genitori ci hanno insegnato a fare tante cose, a lavorare sempre. Per noi è naturale.” La loro visibilità sui social media le rende felici, poiché “facciamo cose vere e belle.” Giacomo, uno dei proprietari del forno, spiega come sia nata l’idea di portare Graziella e Teresa sui social: “Abbiamo riaperto il forno tre anni fa, dopo il Covid. È un forno dell’1300 che aveva chiuso per la prima volta in settecento anni.” Con un team di tre ragazzi under 35, hanno deciso di ripartire dalla tradizione, coinvolgendo le due nonne che sono legate profondamente alla storia di Altamura e del pane.

Giacomo continua: Graziella era conosciuta in città perché vendeva il lievito madre da casa. Abbiamo voluto lasciare una testimonianza concreta, attraverso i video, per trasmettere questo saper fare tradizionale in Italia e nel mondo.” La loro iniziativa ha avuto un impatto significativo, riportando alla luce non solo le tradizioni culinarie ma anche l’importanza della comunità e della convivialità.

La presenza di Graziella e Teresa sui social ha fatto sì che le loro ricette e il loro modo di vivere siano apprezzati in tutto il mondo. Ogni video non è solo una dimostrazione di cucina, ma un invito a riscoprire valori come l’amicizia, la famiglia e il legame con la terra. Le due donne, con il loro entusiasmo e la loro passione, continuano a ispirare persone di tutte le età, dimostrando che la tradizione può essere un ponte verso il futuro.



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